Condono a Ischia nel 2018: "Colpa di Conte". Replica dei 5s: "Sciacallaggio"

Il leader dei grillini finisce nella bufera per il "Decreto Genova". Accuse da sinistra e terzo polo

Politica

Condono a Ischia, bufera politica sul governo gialloverde

La frana di Ischia ha scatenato anche una bufera a livello politico. La sinistra e il terzo polo puntano il dito contro l'ex premier Giuseppe Conte e il governo gialloverde per il "Decreto Genova" del 2018. "Conte è una bugia ambulante. Per lui mentire ormai è più semplice che respirare", attacca Francesco Bonifazi, deputato di Azione-Italia viva. Nel mirino le parole dello stesso Conte, secondo cui nel 2018 non avrebbe firmato alcun condono su Ischia. Incalza il deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli: "Spiace precisare che l’articolo 25 del decreto Morandi del 2018 era nella sostanza un nuovo condono edilizio e che prevedeva al comma 1 bis la disapplicazione dell’articolo 32 comma 27 che riguarda proprio i vincoli idrogeologici, applicando invece la non condonabilità ai proprietari condannati per mafia, articolo 27, lettera a".

Frecciate a cui i 5stelle replicano con decisione: "Sui drammatici fatti di Ischia si registra in queste ore uno sciacallaggio politico e mediatico con pochi precedenti. Sostenere che il governo Conte I ha dato vita a un condono a Ischia solo perché l’articolo 25 del decreto del 2018 è intitolato "definizione delle procedure di condono" è strumentale e non fa onore al diritto a una corretta informazione dei cittadini". Anche Scalfarotto (Iv), attacca Conte: "Matteo Renzi avvertì Conte in aula: l’abusivismo uccide. Oggi Conte nega maldestramente di averlo varato ma la verità è tutta lì, nero su bianco".

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