Formula E a Roma: caos per la città. Una eredità dell'ex sindaca Raggi...

I residenti subiscono ogni anno gravi disagi. La replica dall’organizzazione del E-Prix

Di Giuseppe Vatinno
Virginia Raggi (foto Lapresse)
Politica

La scelta del sindaco Gualtieri di spostare a luglio l’evento ha provocato ulteriori disagi

 

Quest’anno la manifestazione della Formula E a Roma è stata spostata temporalmente, da aprile a luglio, ma il disagio e il fastidio per la città e i residenti non cambia.

Infatti la Capitale ed in particolare il quartiere dell’Eur, sarà la sede delle gare il 15 e il 16 luglio prossimo.

Si tratta di una negletto “campionato mondiale di monoposto elettriche” ideato nel 2011 dalla fertile mente dell’ex presidente FIA Jean Todt.

La prima gara si è tenuta nel 2014 a Pechino.

Il Gran Premio si tiene tradizionalmente nel circuito cittadino dell’Eur –il secondo del mondo per lunghezza- su un percorso di 3.3 Km, con 19 curve.

L’evento è temuto per i cittadini residenti e i lavoratori dell’intero quadrante sud della Capitale, proprio dove vive il premier Giorgia Meloni.

I lavori sono iniziati il 24 giugno scorso e si concluderanno proprio a ridosso dell’inizio e cioè il 13 luglio.

C’è da dire che l’Eur già nel 2009 era stato candidato ad ospitare il GP di Formula 1, ma le opposizioni politiche e dei cittadini lo impedirono.

Invece la Formula E è un lascito dell’ex sindaco Virginia Raggi che si è particolarmente impegnata in questo “regalino” ai residenti e ai romani che l’hanno ricambiata –anche per tutto il resto- facendola classificare all’ultimo posto alle scorse elezioni amministrative.

I residenti infatti subiscono ogni anno gravi disagi perché il quartiere risulta blindato per un mese considerando anche i tempi di smontaggio, mentre precedentemente lo era per molto meno tempo.

E se l’impatto acustico e di inquinamento della Formula E non è paragonabile a quello della Formula 1 classica non per questo l’asfalto -già disastrato da anni di incuria- ne risente di meno.

Ad ogni manifestazione infatti si scoprono nuovi danni che nessuno ripara.

I commercianti del quartiere da anni protestano per la perdita di clienti che l’evento produce ogni anno, tanto che il Comune è costretto –quando si ricorda- ad elargire un bonus a compensazione.

Senza parlare della perdita dei parcheggi, della deviazione dei bus e delle limitazioni al traffico.

Inoltre la scelta del Sindaco Gualtieri di spostare a luglio l’evento ha provocato ulteriori disagi perché blocca la principale strada che porta al mare e cioè la Cristoforo Colombo, come hanno fatto notare i vacanzieri e i gestori degli stabilimenti balneari.
 

Riceviamo dall’organizzazione del E-Prix di Roma
 

“Aver organizzato la doppia tappa romana a luglio ha consentito di minimizzare l’impatto sul traffico, le cui variazioni sono state comunicate attraverso una capillare campagna di comunicazione. Ovunque andiamo, noi di Formula E vogliamo essere dei “buoni vicini”, per questo scegliamo partnership con realtà legate alla comunità locale e, soprattutto, puntiamo a lavorare su progetti di legacy concreti, che lasciano qualcosa di effettivamente utile alla città. Fra le iniziative più significative, il rifacimento del parco giochi presso il laghetto dell’EUR e i lavori di riasfaltatura di gran parte del manto stradale lungo tutta l’area interessata dal tracciato della competizione. Inoltre, anche quest’anno abbiamo dato a tutti i residenti la possibilità di entrare gratuitamente all’evento nelle due giornate. Infine, vale la pena sottolineare l'importante impatto economico sulla città: impieghiamo nell’organizzazione diverse ditte locali per oltre 7.000 persone, oltre ad occupare circa 5.000 notti in hotel”.

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