Taglio accise con l'extra-gettito Iva. Meloni-Salvini, "patto della masseria"

Dubbi sulla presenza della premier alla Fiera di Bari. Al suo posto probabilmente il ministro Urso

di Redazione Economia
Giorgia Meloni e Matteo Salvini
Politica

Vertice lungo nel quartier generale di Ceglie Messapica, approfittando delle vacanze a poca distanza di entrambi, e all’insegna della convivialità

Che abbia la forma di una tregua tra gli alleati o di un “patto della masseria” firmato tra gli ulivi, è dalla Puglia che Giorgia Meloni sigla l’agenda della ripartenza. È ancora avvolta dal mistero la data nella quale lascerà la Puglia ma, nelle scorse ore, il faccia a faccia con il leader leghista, Matteo Salvini, ha già aperto la strada alla manovra finanziaria d’autunno. Lo scrive Il Quotidiano di Puglia

Vertice lungo nel quartier generale di Ceglie Messapica, approfittando delle vacanze a poca distanza di entrambi, e all’insegna della convivialità: niente più “blitz” come sugli extraprofitti delle banche e occhi puntati sui segnali da inviare sul caro carburanti. Magari sfoltendo alcune voci delle accise e usando l’extra-gettito Iva, incassato dallo Stato durante la stagione estiva, per dare una prima sforbiciata. Più difficile che lo si faccia con un bonus benzina per i redditi più bassi. Nulla di definitivo e tante variabili: tasse, pensioni, buste paga e pure il taglio al cuneo fiscale e il ponte sullo Stretto. Oltre alla necessità, per ognuno dei maggiorenti della maggioranza, di portare a casa un jolly da mostrare agli elettori, in vista della campagna elettorale per le Europee. 

Non a caso, anche con l’altro vicepremier, Antonio Tajani, le comunicazioni sono costanti, per quanto telefoniche: difficile, infatti, che i due possano incrociarsi sul palco de “La Piazza” nel fine settimana. Tajani e Salvini sono attesi e confermati nella rassegna ideata dal direttore di Affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino (La Piazza che si terrà proprio a Ceglie Messapica). La presenza dell’inquilina di Palazzo Chigi, invece, no. D’altro canto, non è dato sapere neppure fino a quando lei e la sua famiglia resteranno nel Brindisino: "Ancora per qualche giorno, forse tre», dicono i beninformati, smentendo chi ipotizzava bagagli pronti già da ieri, magari per trasferirsi all’isola d’Elba. 

Quel che è certo è che la tradizionale festa in masseria degli scorsi anni, termometro del potere in quella metà campo e crocevia delle relazioni che contano, quantomeno per compulsare la lista dei presenti – e soprattutto degli assenti - stavolta non si farà. Si sta valutando una cena ristretta e rigorosamente dal tono istituzionale ma non è dato sapere altro. Chi si affaccia ai cancelli intravede il compagno della premier, Andrea Giambruno, il consigliere regionale Luigi Caroli e il presidio imponente delle forze dell’ordine. Massimo riserbo, appunto. Dubbi sulla presenza quest'anno della premier alla Fiera del Levante di Bari visto che il 9 settembre è previsto il G20 in India. Al posto di Meloni, nel capoluogo pugliese potrebbe esserci il ministro del Made in Italy Adolfo Urso

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