Cinefestival
Barbara Bouchet premiata al Parma Music Film Festival

La terza edizione del Parma International Music Film Festival, il concorso cinematografico promosso da Parma OperArt, Direzione Artistica del M° RJ Moretti, che assegna il Grand Prix Violetta d’Oro alla migliore colonna sonora e Violetta d’Argento al miglior film, si è concluso sabato 26 settembre a Parma con il consueto diner gala che sta diventando un appuntamento sempre più ambito. La Cerimonia di Premiazione si è svolta nell’ambito della cena di gala al Salone San Paolo di Parma, residenza Ottocentesca di Maria Luigia, alla presenza del sindaco Federico Pizzarrotti, dell’Assessore alla Cultura Laura Ferraris, con la partecipazione della madrina del festival Barbara Bouchet alla quale è stato assegnato il premio alla carriera così come a Brad Harris.
La simpatia travolgente della Bouchet ha incantato il pubblico, mentre Brad Harris, famoso per aver interpretato negli anni '60 personaggi mitologici come Sansone ed Ercole, ha reso una simpatica testimonianza. Altri personaggi di livello internazionale erano fra gli invitati oltre a registi, produttori e distributori dei film in nominations. I due conduttori della serata, lo showman Valerio Merola e l'organizzatrice del festival Eddy Lovaglio, insieme al M° Moretti, hanno saputo coinvolgere il numero pubblico in una serata di indubbio successo.
La giuria del festival, composta dal docente di storia del cinema dell' Università degli Studi di Parma prof. Michele Guerra, l'autrice, regista ed editrice Laura Pacelli, il produttore cinematografico Domenico De Lucia, capitanati dal M° RJ Moretti, hanno premiato l'innovazione e la freschezza di due giovani compositori: l’ambita Violetta d'Oro, creata dalla designer di alta gioielleria Claudia Oddi, per la miglior colonna sonora è andata al M° Angelo Vitaliano per il film Sonderkommando di Nicola Ragone e un premio speciale è stato assegnato al giovanissimo Matteo Malferrari per le musiche del cortometraggio d'animazione La Valigia di Pier Paolo Paganelli, premio “Rinascimento 2.0” offerto dall’associazione omonima.
La Violetta d' Argento per il miglior film è andata a “Pitza e Datteri” del regista curdo Kamkari Fariborz. Il lungometraggio, prodotto in Italia affronta il tema dell'integrazione interreligiosa sdrammatizzando il confronto tra Oriente e Occidente e il regista, al ritiro del premio, ha sottolineato la necessità di ritrovare un clima di pace, ricordando che la religione dovrebbe portare verso l'amore tra i popoli, non verso la guerra.
Il premio per il miglior attore è andato a Beppe Fiorello per la sua interpretazione di Domenico Modugno nella fiction TV “Volare”.
Il premio per il miglior cortometraggio è andato all'opera prima di Stefano Miglio “Sig. Buonuomo”, con una menzione speciale per il corto d'animazione iraniano “From the eastern Lands” di Sarah Tabibzadeh.
La “Vie nous appartient” di Alex Lee ha vinto per la miglior sceneggiatura mentre per la miglior fotografia si è distinta l'opera prima “Trilogia di una ribera” del regista spagnolo Nacho Arantegui.
Una serata importante per un festival unico in Europa che ha ancora una volta ne ha decretato il successo.
