Cronache
Acciaierie Piombino, firmato l’accordo tra JSW e Metinvest: assunzioni garantite per tutti i lavoratori entro il 2028
Accordo siglato al MIMIT per il rilancio del polo siderurgico toscano. Investimenti per 185 milioni e piena tutela occupazionale.

Acciaierie Piombino, firmato l’accordo tra JSW e Metinvest
Acciaierie Piombino, firmato l’accordo tra JSW e Metinvest: assunzioni garantite per tutti i lavoratori entro il 2028
Una firma che segna una svolta per l’industria siderurgica italiana. Giovedì 10 luglio, nella Sala del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stato sottoscritto l’accordo di programma per il rilancio del polo siderurgico di Piombino. JSW Steel Italy e Metinvest Adria, affiancate dal Ministero del Lavoro, dalla Regione Toscana, dal Comune di Piombino e dalle rappresentanze sindacali, hanno messo nero su bianco gli impegni per il futuro produttivo, ambientale e occupazionale del sito toscano.
Carrai (JSW): “Abbiamo rispettato il territorio e garantito i lavoratori”
“Sono orgoglioso di questo ulteriore tassello fondamentale per il rilancio del polo siderurgico di Piombino”, ha dichiarato Marco Carrai, presidente di JSW Steel Italy, fiero del traguardo raggiunto dopo mesi di lavoro, portato avanti anche dall’ospedale, dove è tuttora ricoverato. “Questo accordo – ha aggiunto – non solo consente di procedere con i prossimi investimenti industriali e ambientali, ma assicura anche la piena tutela occupazionale e il rispetto del territorio”.
Carrai ha sottolineato che l’azienda è pronta da tempo ad avviare gli interventi, in attesa solo del via libera definitivo agli investimenti e della conclusione delle procedure urbanistiche: “Le risorse finanziarie e i materiali sono già disponibili e consegnati. Non appena arriveranno le autorizzazioni amministrative procederemo. Andiamo avanti, le chiacchiere stanno a zero”.
Tutti i lavoratori rioccupati entro il 2028
Uno dei punti cardine dell’intesa è la garanzia occupazionale per l’intero organico: entro il 2028 verranno rioccupati tutti i 1.295 lavoratori del polo. Attualmente sono 500 i dipendenti in forza a JSW Steel Italy Piombino, mentre i restanti – 669 operai, 17 equiparati, 97 impiegati e 2 quadri – sono in cassa integrazione a zero ore. A partire da gennaio 2026, Metinvest Adria avvierà la valutazione dei profili per il progressivo reinserimento.
JSW ha confermato che continuerà a ricorrere alla CIG anche per il 2026, ove necessario, a tutela dei lavoratori in attesa di rientrare. Il Ministero del Lavoro e il MIMIT hanno assicurato il pieno supporto istituzionale per accompagnare la realizzazione dei piani industriali e favorire la continuità delle misure sociali.
Investimenti industriali e sostenibilità: la rinascita del polo
Nel triennio 2024–2026, il piano industriale prevede un investimento complessivo di circa 185 milioni di euro. Carrai ha spiegato che una parte significativa è già stata impiegata: “Sono già stati spesi oltre 20 milioni su Piombino Steel, circa 4 milioni su Piombino Logistic e quasi 1 milione su GSI. Il nostro impegno è concreto e tracciabile”.
Il progetto prevede una rigenerazione integrata del sito, con attenzione non solo alla produzione ma anche alla sostenibilità ambientale e all’impatto sul territorio. “Non si tratta solo di rilanciare un’acciaieria – ha affermato Carrai – ma di ricostruire una relazione solida tra industria, città e comunità. Vogliamo lasciare un’eredità positiva e duratura a Piombino”.
Un progetto che guarda all’Europa
La firma dell’accordo è avvenuta in una giornata simbolica, durante la Ukraine Recovery Conference, promossa dai governi di Italia e Ucraina. Una coincidenza che rafforza il significato dell’impegno di Metinvest, gruppo ucraino, come attore europeo della ricostruzione e della transizione industriale.
Le parti firmatarie si sono impegnate ad aprire, entro fine 2025, un tavolo negoziale per definire gli accordi di gestione dell’intero perimetro occupazionale. “Abbiamo costruito un ecosistema fatto di responsabilità, investimenti e concretezza”, ha concluso Carrai. “Da oggi, Piombino può davvero guardare al futuro”.