Culture

Dante 700, a Forlì 300 capolavori in mostra al San Domenico

 

Roma, 29 apr. (askanews) - Un girone, per così dire, composto da 300 opere, che ripercorre la fortuna visiva di Dante Alighieri dal Medioevo al Novecento: è la grande esposizione allestita ai Musei San Domenico di Forlì, in sinergia con le Gallerie degli Uffizi di Firenze e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, per raccontare il mito di Dante nella storia dell'arte, nel contesto del settecentenario della sua morte.Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt: "Con le forze unite siamo riusciti ad allestire una mostra veramente innovativa, perché è la prima volta che si vede attraverso i secoli l'importanza e la fortuna visiva non solo della Divina Commedia ma di tutta la produzione letteraria del sommo poeta".Da Cimabue a Picasso, passando per Giotto, Canova e Fontana, la mostra segue non soltanto un iter dettato dalla cronologia, ma anche dalla poetica dantesca.Come spiega Brunelli, Direttore delle grandi mostre della Fondazione della Cassa di Risparmio di Forlì: "Il trentatreesimo canto della terza cantica, il Paradiso, non chiude solo la Divina Commedia, ma anche la mostra, e lì la scelta che abbiamo fatto è quello delle illustrazioni di Maria, la figura di San Bernardo e la trinità che chiude l ultimo canto di Dante".