Culture

I nuovi ritratti di donne di Annie Leibovitz: un'opera aperta

 

Milano (askanews) - Le donne viste dall'occhio di una delle più grandi fotografe al mondo: arriva a Milano, nello scenario decisamente efficace della Fabbrica Orobia, la mostra "WOMEN: New Portraits", commissionata ad Annie Leibovitz da UBS. Un'esposizione, aperta gratuitamente al pubblico dal 9 settembre al 2 ottobre, che è parte di un flusso di lavoro che viene da lontano."WOMEN - ha detto Leibovitz - come progetto nasce nel 1999 insieme a Susan Sontag, che ha avuto l'idea, ed è diventato un libro e una mostra itinerante. Ero preoccupata di dover affrontare un argomento così vasto come quello delle donne, era come dover fotografare l'oceano e necessariamente deve essere un lavoro in progress".Il compito però non ha spaventato la fotografa che è tornata, con passione e occhio implacabile, a raccontare il ruolo della donna nella società contemporanea. E quello che viene proposto a Milano oggi è un vero e proprio evento d'arte."Questa mostra - ha aggiunto la fotografa - è anche un'installazione, è uno show pop-up, è un'opera in divenire e ci siamo impegnati molto per scegliere delle location e degli edifici che dessero il senso di essere riutilizzati e rilanciati e credo che questa Fabbrica Orobia sia esattamente quel tipo di luogo".A sostenere il nuovo capitolo del progetto WOMEN la banca UBS, rappresentata da Johan Jervoe, Chief Marketing Officier. "L'agenda sulla promozione della diversità è prioritaria - ci ha spiegato - e in particolare lo è l'attenzione alle donne. Quindi è stato naturale per un'azienda che possiede più di 30mila pezzi di arte contemporanea sostenere il progetto dei nuovi ritratti di Annie. E' molto chiaro - ha aggiunto il manager - che un lavoro di questo tipo ci impegna tanto dal punto di vista interno quanto da quello esterno: e dunque noi siamo estremamente impegnati nella promozione della diversità e soprattutto delle donne. Sappiamo dove dobbiamo arrivare e ci stiamo lavorando".Intanto, in attesa di vedere quanto cambierà il mondo nei prossimi anni, si possono già ammirare i ritratti di Joan Didion o di Katie Ledecky, di Malala Yousafzai o di Meryl Streep, su cui Annie Leibovitz racconta anche un aneddoto significativo. "Aveva una figlia di otto anni - ha detto la fotografa - che, dopo avere visto il libro WOMEN ha detto: mamma, quando divento grande voglio essere una donna".Forse possiamo decidere proprio di partire da qui.