Economia

Di Maio: imprese italiane protagoniste ricostruzione in Libia

 

Milano, 31 mag. (askanews) - "Le migliori forze produttive" dell'Italia "vogliono essere protagoniste del rilancio del nostro partenariato industriale e del processo di ricostruzione" della Libia, "a partire dalle esigenze che i nostri amici libici considerano prioritarie". E' quanto ha spiegato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, aprendo la plenaria del business forum "La nuova Libia si presenta alle imprese italiane", a cui partecipa anche il primo ministro libico Abdul Hamid Dbeibah. "Vogliamo che i nostri imprenditori possano costruire interazioni privilegiate con il governo di unità nazionale", ha aggiunto Di Maio."Tra Italia e Libia esiste una lunga collaborazione, profonda e proficua anche e soprattutto sul piano economico e industriale. Anche nel 2020, a dispetto dell'emergenza pandemica, l'Italia è stata il primo cliente della Libia e il suo primo fornitore europeo. Il nostro interscambio ha superato i 2 miliardi e mezzo di euro e contiamo di riportarlo ai ben più alti livelli precedenti alla fase di instabilità politica. Ricordo che nel 2012 i nostri scambi commerciali hanno raggiunto la cifra record di 15 miliardi di euro"."Vogliamo continuare a mettere al servizio della società civile libica il meglio delle capacità e delle competenze del nostro tessuto industriale. Mi riferisco anzitutto a settori cruciali per la ripresa come le infrastrutture, i trasporti e l'energia anche da fonti rinnovabili", ha aggiunto Di Maio."Italia e Libia possono inoltre essere partner stretti e strategici in ambiti ad alto contenuto tecnologico, come le telecomunicazioni e la telemedicina. Al contempo, ritengo cruciale che le nostre imprese possano operare in una cornice favorevole a nuovi investimenti, che necessita anche di stabilizzazione finanziaria, di un clima di fiducia per le imprese e delle necessarie condizioni di sicurezza per operare", ha precisato ancora Di Maio.