Economia

Iren: coinvolgere 250.000 persone in comunità energetiche al 2030

 

Rimini, 23 mar. (askanews) - Il mondo dell'efficienza energetica, soprattutto con la crisi che ha visto cambiare tutti i paradigmi, è diventato un tema di primaria importanza. Da qui la necessità di accompagnare i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni, convinti che l'efficienza, la riqualificazione urbana e quella degli edifici siano asset che danno valore ai territori per migliorare la loro competitività. È un tema su cui si sono confrontate le principali aziende del settore, riunite a Rimini per K.Ey The Energy Transition Expo."C'è una forte preoccupazione perché partendo dalle imprese ma anche nei bilanci degli enti locali la voce dell'energia è diventata non solo un elemento importante dal punto di vista della sostenibilità ma anche dal punto di vista della sostenibilità economica - ha spiegato Roberto Conte, amministratore delegato Iren Smart Solutions -. Noi oggi cerchiamo di affiancare i nostri clienti, pubbliche amministrazioni e imprese, efficientare i loro consumi cercando dove è possibile e dove noi siamo capaci di aiutarli a migliorare il loro profilo di consumo e di ridurre gli sprechi, che è il miglior modo per fare efficienza energetica".Iren ha già installato oltre 400 megawatt di potenza, più di 8mila tra impianti di grandi dimensioni e quelli a beneficio di privati o condomini. Con l'impegno, entro il 2030, di coinvolgere più di 250mila persone nelle comunità energetiche."Noi abbiamo obiettivi ambiziosi sul tema delle comunità energetiche sulle quali stiamo credendo molto - ha proseguito Conte -. Vogliamo essere la scintilla che abiliterà i nostri territori a partire velocemente sui comuni e sulle imprese presenti dove noi siamo insediati. Il nostro modello cerca di adattarsi alle esigenze di ogni nostro cliente, in particolare spingiamo sul 'modello produttore' dove noi direttamente investiamo per la generazione di questi asset che noi metteremo poi a disposizione delle comunità energetiche sapendo che una volta che è formata intorno a un asset che noi direttamente finanziamo c'è la possibilità per la comunità di implementare questo patrimonio di asset di capacità produttiva proprio per ampliare i beneficiari di questo nuovo modo di fare energia in maniera collettiva e di aver ulteriori infrastrutture energetiche sui territori oltre a quelle che i territori hanno già di loro competenza".