Economia

Startup, Capello: un Paese di imprenditori per tornare a crescere

 

Roma, 21 mag. (askanews) - Nuovo "Demo Day" di LVenture Group, tappa finale del programma di Luiss EnLabs, l'acceleratore di startup digitali nato da una joint venture con l'Università Luiss. Sei le nuove promesse imprenditoriali presentate agli investitori, con soluzioni innovative che intercettano nuovi bisogni in diversi campi, dalla gestione dei contenuti online all'education, dall'organizzazione del lavoro alla sostenibilità ambientale.La capacità di intercettare le opportunità inattese create dai rapidi cambiamenti portati dalla pandemia sembra essere il comune denominatore vincente di questi progetti imprenditoriali.Luigi Capello, Ceo di LVenture Group, ha sintetizzato così le prospettive del settore: "Lo scenario del venture capital per il 2021 direi che è positivo. Noi stiamo uscendo dalla pandemia che ha fatto sicuramente accelerare tante nostre abitudini, ha fatto sì che le Corporate spingessero nell'innovazione. Insomma, possiamo dire che siamo in mezzo a una rivoluzione digitale e molte cose stanno cambiando".Il momento è favorevole dunque, anche per l'arrivo in Italia di grossi operatori di venture capital che sulle startup stanno investendo cifre importanti.Secondo Capello però in questo momento il ruolo degli acceleratori nella creazione di nuove imprese e nella formazione di nuove generazioni di imprenditori è importante anche in un'ottica di interesse generale: "Dobbiamo rilanciare questo Paese. Io penso che non è con la spesa pubblica, con i ristori che si possa risanare, rilanciare un Paese. Quello può arginare, sollevare le persone, le attività economiche e industriali dalla crisi ma il rilancio assolutamente no. Penso che dipende da ognuno di noi e cosa vuol dire questo? Vuol dire che bisogna trasformare questo Paese in un Paese di imprenditori, già ne abbiamo tanti, probabilmente dobbiamo insegnare loro, spingerli a fare le cose in grande e questo è un è quello che facciamo noi con le startup. Noi cosa facciamo? Selezioniamo, cerchiamo team che abbiano idee 'disruptive', che possamno conquistare il mondo, tra virgolette, per essere ambiziosi, e questo dobbiamo fare noi come Paese. Per cui puntare sulle startup per la prossima ondata di crescita economica".