Milano, (askanews) - Il dopo Brexit, la gestione dell'immigrazione, il federalismo finanziario e la sfida per un'Europa più vicina ai bisogni della gente e alle necessità dei territori. Sono i temi su cui si confronteranno il 24 e il 25 novembre a Villa Ponti a Varese, i presidenti e le delegazioni dei Consigli e dei parlamenti regionali europei.Nelle intenzioni, un appuntamento strategico per rilanciare i valori della sussidiarietà, della centralità e della governance multilivello per ricostruire la fiducia, sempre più in calo, dei cittadini nei confronti delle istituzioni comunitarie. Per il presidente del consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo, la ricetta sta nella valorizzazione del territorio: "Sono le Regioni che salveranno l'Europa. Perché l'Europa degli Stati è sempre più distante dai cittadini".Un'Europa più vicina ai cittadini e dal "volto umano", secondo Cattaneo, la si costruisce così: "Dobbiamo ritrovare l'idea originale dell'Europa, Una Europa dei popoli e delle Regioni, costruita dal basso, con il contributo delle rappresentanze parlamentari più vicine ai cittadini: i nostri consigli e parlamenti regionali. E non costruita secondo le regole della burocrazia di Bruxelles che la gente rifiuta e che continuano a seminare sfiducia e distanza per il disegno europeo, che mai come in questo momento è stato messo in crisi".Il presidente del consiglio lombardo, che aprirà l'assemblea plenaria, ha segnalato i rischi di centralizzazione della politica: "E' in corso un processo di ricentralizzazione - ha aggiunto - soffia in tutta Europa un nuovo vento centralista. Siamo sicuri che i problemi li risolviamo se li portiamo più lontani da noi, a Roma o peggio ancora a Bruxelles? L'esperienza non mi sembra che ci dimostri questo.
