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Omicidio Meredith Kercher, Raffaele Sollecito da Fedez: “Tanti errori sul caso. Sperma sul cuscino? Mai analizzato"
Raffaele Sollecito ospite di Fedez a Pulp Podcast riapre il caso Meredith: “Tanti errori nelle indagini, prove mai analizzate e pressioni sugli imputati. Il DNA di Guede? Decisivo. Lo sperma sul cuscino? Ignorato”. Ecco i passaggi più forti

Raffaele Sollecito torna al centro delle cronache con una lunga intervista da Fedez a Pulp Podcast, in cui solleva nuove ombre sul caso Meredith Kercher. L’ex imputato, definitivamente assolto, denuncia: “Tanti errori nelle indagini, pressioni psicologiche, prove fondamentali mai esaminate”. Tra queste, spicca il tema mai risolto dello sperma trovato sul cuscino della vittima: “Mai analizzato davvero. Se fosse stato fatto, forse la nostra posizione sarebbe cambiata radicalmente”. Durante la chiacchierata con Fedez e l’avvocata Francesca Florio, Sollecito ricorda i quattro anni trascorsi in carcere, il crollo psicologico di Amanda Knox spinta anche da una medium, e le numerose leggerezze scientifiche commesse dagli inquirenti: “Un’impronta di scarpa attribuita a me senza verificare la misura, protocolli di analisi ignorati, improvvisazione e superficialità”. Sollecito sottolinea come la sua assoluzione, arrivata solo dopo anni di battaglie giudiziarie, non abbia cancellato il dolore di una vita stravolta: “Il carcere cambia tutto. Ho perso reputazione, anni di libertà, e non ho mai avuto risarcimenti. Ma la cosa peggiore è il marchio d’infamia che resta”. Il suo monito finale è rivolto all’Italia: “Diffidate della caciara: le urla non fanno giustizia. Spesso la verità resta sepolta dal rumore”.