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Striscia la Notizia, Nausica Marasca: "Oggi velina, domani attrice. Paola Cortellesi e Michelle Hunziker i miei modelli. Antonio Ricci mi ha detto di..." - L'intervista
"Striscia la Notizia? Ti senti in famiglia. Sogno di diventare attrice. La musica? 'Ancora' di Eduardo De Crescenzo mi fa venire i brividi per tutto il corpo", la velina Nausica Marasca si confessa con Affaritaliani.it


Nausica Marasca - Ufficio Stampa

Nausica Marasca e Beatrice Coari - Ufficio Stampa

Nausica Marasca e Beatrice Coari - Ufficio Stampa

Nausica Marasca - Ufficio Stampa
Nausica Marasca, la velina bionda di Striscia la Notizia si racconta ad Affaritaliani.it
Nausica Marasca vive un sogno, ogni giorno, entrando negli studi di Mediaset: a febbraio è diventata velina di Striscia la Notizia, la bionda (lei) e la bruna (Beatrice Coari) ballano sul bancone di Striscia la Notizia. Il primo consiglio che le ha dato un maestro di televisione quale Antonio Ricci? 'Goditi il tuo percorso e l'esperienza che stai facendo'. "Mi ha dato forza", racconta la 21enne molisana ad Affaritaliani.it.
Da Campobasso a Cologno Monzese, magari con un biglietto di sola andata per... Hollywood. "Vorrei diventare attrice, perché io dico sempre che con il cinema tu puoi essere qualsiasi cosa tu voglia, rappresentare diverse vite e personalità", Il piano B? Nausica ama la psicologia ("Ma non farei mai la psicologa") ma nel suo cuore ora c'è solo il mondo dello spettacolo. "Non voglio alternativa ora, io sono molto determinata e ambiziosa. Nella vita si deve inseguire quello che ci fa sognare". Intanto Nausica ha superato l'infortunio che l'ha tenuta ferma per un po' di tempo: "Mi sono impegnata al massimo per riprendermi al 100% e ora sono tornata sul bancone di Striscia ancora più forte di prima!"
Striscia la Notizia, Nausica Marasca: "Paola Cortellesi e Michelle Hunziker i miei modelli. Antonio Ricci mi ha detto di..." - L'intervista
Cosa ti ha colpito di più a Striscia la Notizia?
"L'amicizia che c'è tra tutti quelli che ci lavorano. Quella complicità, quel lavoro di gruppo... Un sentimento di famiglia. Ti fanno sentire subito a casa, è una cosa molto rara nell'ambiente di lavoro"
Il tuo rapporto con l'altra velina, Beatrice Coari?
"Ci siamo trovati da subito. Oltre a essere colleghe siamo anche amiche e fortunati a trovarci l'una accanto all'altra, perché ci divertiamo, condividiamo anche cose più intime e profonde. Ci diamo consigli. Dobbiamo convivere tutto il giorno, è importante che ci sia complicità, sintonia. E fortunatamente l'abbiamo. Appena sono arrivato è sempre stata molto disponibile e pronta ad aiutarmi..."
A proposito di consigli. Il primo che ti ha dato Antonio Ricci quando sei entrato nella famiglia di Striscia la Notizia?
"E' stato un incontro rassicurante, mi ha detto di godermi pienamente il percorso e l'esperienza che sto facendo. Continuare a lavorare in questo modo e mantenere i valori fondamentali - che sono importanti per la vita in generale - ossia educazione, rispetto, lavoro e grinta. Mi ha dato forza"
Ti saresti mai aspettata di riuscire a diventare velina?
"Assolutamente no. Per me era un mondo totalmente lontano dalla realtà in cui vivevo. E' un qualcosa che guardavo davanti allo schermo e mi sembrava irraggiungibile. Però mi sono volutamente buttare. Certo, la piccola speranza c'era, ma mi sembrava impossibile vincere"
Tra le veline del passato, ce n'è una che vedi come modello?
"Non ho una conoscenza molto ampia visto che sono un po' piccola, mi ricordo quelle più recenti. Però devo dire che tutte loro avevano una loro personalità e un modo di 'essere loro stesse'. Non si deve somigliare a qualcuno nella vita, credo che ognuno abbia un suo valore fondamentale. E spero di fare la differenza a prescindere. Però se devo rispondere alla domanda, non c'è un tuo modello a cui mi ispiro"

Al di fuori delle veline, nel mondo dello spettacolo però c'è qualcuno a cui ti ispiri?
"Parto da Michelle Hunziker, perché ha grinta e al tempo stesso è sempre e comunque solare. La ammiro moltissimo. Poi ci sono attrici come Paola Cortellesi, Francesca Chillemi, Elena Sofia Ricci, Serena Rossi: sono artiste che... mi innamoro ogni volta che le guardo. Le trovo davvero delle donne pazzesche nel lavoro che fanno e nella vita. Mi ispiro molto a loro anche perché tra l'altro io amo molto il cinema. E loro sono delle icone"
Il tuo amore per il cinema ti fa sognare un percorso da attrice sul grande schermo?
"E' uno dei miei sogni, mi ha sempre affascinato. Quando vivi in una realtà piccola a volte devi anche un po' soffocare quei sogni quasi irraggiungibili. Però adesso sto imparando a immaginarmi in questo mondo. Il cinema, ma anche il doppiaggio, la conduzione. Sto sognando e come dicevo prima - seguendo il consiglio di Antonio Ricci - cerco di vivermela a pieno"
Visto che stiamo esplorando i tuoi sogni legati al mondo dello spettacolo. Se potessi esprimere un solo desiderio, sapendo che si avvererà...
"Diventare attrice, perché io dico sempre che con il cinema tu puoi essere qualsiasi cosa tu voglia, rappresentare diverse vite e personalità. Cosa che non è possibile nella realtà. Mi piacerebbe essere protagonista di qualche film profondo, di qualche storia drammatica. Ho sempre amato questa parte del cinema. Però..."
Però?
"Mi vedo anche col microfono in mano a presentare qualche programma. Il mondo dello spettacolo mi fa sognare"
Film preferito?
"Diversi. Amo quelli di fantascienza. O anche quelli autobiografici, soprattutto ambientati in epoca di guerra, dove c'è quella drammaticità che rappresenta la realtà di quei tempi e mi attira moltissimo. E se ti devo dire un titolo, sono stata colpita da 'C'è ancora domani' di Paola Cortellesi perché tratta temi importanti, come per l'appunto la guerra, o anche la violenza sulle donne. E lei ha sempre quell'ironia e un modo tutto suo di esprimere i concetti che mi affascina"
Nausica e la musica?
"La amo e mi piace cantare. Da piccola lo facevo davanti alla mia famiglia usando il telecomando come fosse il microfono. La ascolto tanto, quando cammino ho sempre le cuffie alle orecchie perché mi carica"
Che cosa ascolti?
"Canzoni di ogni tipo. Mi piace anche la musica più 'vecchiotta'. Da Eduardo De Crescenzo a Lucio Dalla e Pino Daniele. In generale amo molto spaziare, perché mi fa emozionare"
La canzone che ti emoziona di più?
"'Ancora' di Eduardo De Crescenzo. Mi fa venire i brividi per tutto il corpo. Ma anche 'A mano a mano' di Rino Gaetano"
Hai un diploma psicopedagogico, riesci a trovare il tempo di sognare la laurea, nonostante gli impegni in tv a Striscia la Notizia?
"Ho scelto questo indirizzo perché sono sempre stata affascinata dalla psicologia, mi piace molto conoscere la mente anche se alle volte 'spaventa'. Leggo tanti libri di questo genere e mi informo. Vorrei continuare gli studi che non ho potuto proseguire per un periodo particolare. Le cose si devono fare nei tempi giusti, con una certa determinazione: se non stai bene con te stessa non ha senso intraprendere o continuare un percorso. Sicuramente voglio seguire gli studi, perché mi piace molto. Però la laurea non è un sogno, ma un obiettivo"
Il piano B se non diventassi attrice è quello di fare la psicologa?
"I piani B li pensi sempre, però quando inizi a sognare punti al piano A. Non voglio alternative ora, io sono molto determinata e ambiziosa. Nella vita si deve inseguire quello che ci fa sognare, altrimenti il rischio è di accontentarsi ed essere triste per sempre. E comunque..."
Comunque?
"Non farei la psicologa. Mi interessa molto, ma impazzirei a farlo (ride, ndr)"
Un'altra tua passione è il karate...
"L'ho praticato per 4 anni, ho anche studiato tutta la cultura attorno a esso, perché il nostro maestro ci ha tenuto molto. E' stata una mia passione per una parte della vita e mi ha insegnato moltissimo"
Quale lezione ti ha dato la disciplina e la filosofia del karate?
"L'importanza del dar valore al proprio corpo, essere grintosi però al tempo stesso calmi. Sapersi difendere, non solo da un punto di vista fisico, ma anche emotivo. E anche l'essere sempre equilibrati nella vita facendosi al contempo rispettare. E' stato molto impegnativo per me, così come essere stata scout per sette anni"
Ci racconti il tuo infortunio?
"È accaduto tutto molto velocemente, in un momento di distrazione. Queste cose possono capitare nel nostro lavoro, ma guardo il lato positivo della medaglia: sono contenta che sin da subito ho ricevuto la vicinanza e l'affetto di tutti"
Ora come stai?
"Questo infortunio mi ha fatto capire di dover dare ancora più importanza al mio corpo e a me stessa. Mi sono impegnata al massimo per riprendermi al 100% e ora sono tornata sul bancone di Striscia ancora più forte di prima!"
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