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Francia, al via il processo per la strage a Charlie Hebdo

 

Roma, 2 set. (askanews) - Folla a Parigi, tra giornalisti e gente comune, davanti al tribunale dove si apre il processo per l'attacco jihadista del gennaio 2015 nella redazione di Charlie Hebdo in cui rimasero uccise 12 persone, seguito dalla presa di ostaggi finita nel sangue al supermercato kosher Hyper Cacher con altri quattro morti.In tutto 14 le persone accusate a vari livelli di aver dato sostegno ai killer, Amedy Coulibaly e i fratelli Kouachi,uccisi dalla polizia dopo una caccia all'uomo durata tre giorni che ha terrorizzato la Francia. Il processo era inizialmente previsto prima dell'estate ma è stato rinviato a causa della crisi sanitaria. Le udienze saranno tutte filmate e tra rigide misure di sicurezza.Il settimanale satirico francese alla vigilia del processo ha anche ripubblicato le vignette di Maometto che lo resero un bersaglio in copertina, con un commento del direttore, Riss, che dice: "Non dimenticheremo mai. Non ci arrenderemo mai".Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha ricordato l'attentato:Primo Ups afp 21.13"Anche in Francia c'è libertà di blasfemia, è legata alla libertà di coscienza - ha sottolineato . E io, nel mio ruolo, sono qui per proteggere tutte queste libertà"."Posso solo dire - ha aggiunto - che avremo tutti un pensiero per le donne e gli uomini che sono stati vigliaccamente massacrati perché disegnavano, perché scrivevano, perché correggevano, perché erano lì per fare delle consegne, per aiutare, perché erano poliziotti, ecco cosa è successo quel giorno".