Tour de France, la ruota di Vercher gira a bici ferma. La spiegazione che risponde ai complottisti - Affaritaliani.it

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Tour de France, la ruota di Vercher gira a bici ferma. La spiegazione che risponde ai complottisti

Tour de France, la ruota posteriore della bici di Vercher gira a bici ferma e scoppiano i sospetti di doping tecnologico al Tour de France. Ma la verità è semplice.....

Ancora una volta il Tour de France finisce al centro delle teorie del complotto. Dopo una caduta nella prima tappa, un video mostra la ruota posteriore della bici di Mateo Vercher girare vorticosamente mentre il corridore è a terra, facendo esplodere i sospetti di “doping tecnologico” con presunti motorini nascosti nel telaio.

Ma la verità, come spesso accade, è molto più semplice e meno misteriosa. Analizzando il video integrale, si scopre che è il meccanico della TotalEnergie a dare un colpo secco al pedale per sistemare la catena e il cambio, facendo così girare la ruota. Le immagini che circolano online sono infatti tagliate per alimentare i sospetti, ma il filmato completo smonta ogni ipotesi di truffa.

Il “doping tecnologico” nel ciclismo è oggi praticamente impossibile: le bici vengono controllate a campione, pesate e passate ai raggi X ogni giorno al Tour de France, rendendo impossibile nascondere qualsiasi tipo di motore o marchingegno.

Il caso Vercher si aggiunge a una lunga lista di “complotti” social che vengono puntualmente smentiti dai fatti e dalla fisica.