Spettacoli

Crozza e il monologo sulla geopolitica della guerra

 

Roma, 12 mar. (askanews) - Maurizio Crozza ha iniziato il suo "Fratelli di Crozza" con un lungo monologo sulla situazione geopolitica della guerra analizzandone passato e presente, come sempre autorevole ed esilarante insieme."Questo è Putin, questa è la figura di quel malato pazzo, ma dall'altra però ci sono degli esaltati che sanno cosa fa incazzare lo zar e glielo fanno sotto il naso", ha affermato il comico genovese nel suo monologo.Poi fa vedere una mappa con i Paesi entrati di recente nella Nato. "Guardate come sono cresciuti i Paesi della Nato dal 1998 ad oggi, sempre più vicini alla Russia: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Macedonia. Sono diventate tutte rosse, ci mancava solo una base Nato nei bagni del Cremlino e il cerchio si chiude", ha detto sarcastico."Ma americani, se sapevate che si sarebbero incazzati perché lo avete fatto? Com'è possibile che 25 anni fa ce lo avevate chiari in mente e poi non ci siete più arrivati? Cosa è successo? La benzina con il piombo potrebbe avere abbassato il QI in metà degli americani con picchi per chi è nato negli Anni '60", ha ironizzato."Diventiamo neutrali come la Svizzera. L'Europa come la Svizzera, guarda che meraviglia. La Svizzera non è nella comunità europea, però è al centro del centro: potrebbre annetterci, così ci mettiamo tutti a produrre cucù, viviamo di cioccolato e campiamo tutti felici con il nonno di Heidi", ha concluso.