“Democrazia sospesa”, l’altra versione dei fatti di Roma – Il tg VERO GIORNALE

VERO GIORNALE, edizione 20 dicembre 2021 – Il telegiornale di FEDERAZIONE RINASCIMENTO ITALIA

L’associazione Contiamoci ribalta la versione dei fatti sui medici dissidenti che avrebbero interrotto l’assemblea dei medici romani: “dopo il voto contrario sul primo punto, il presidente ha sciolto i lavori, chiedere la militarizzazione del dissenso interno conferma: la democrazia è sospesa” - A Napoli davanti alla sede della Rai prosegue il presidio di protesta contro l’obbligo da parte dei vigili del fuoco aderenti al sindacato Fisi: “non osiamo immaginare cosa succederebbe in caso di emergenza seria” – L’AIFA dichiara al ministero l’infondatezza di centinaia di pec ricevute da agenti delle forze dell’ordine sulla necessità di una prescrizione medica per la somministrazione dei vaccini. Gli avvocati che le hanno ispirate invece dicono: "una risposta che conferma le nostre tesi" - Cliva Toscana scrive all’ufficio scolastico regionale: “inaccettabili discriminazione da parte di alcuni insegnanti” - L’avvocato Marco Mori invia un videomessaggio a colleghi e giudici: “non potete avallare in nessun modo il ricatto di stato. Chi rifiuta il vaccino non può essere messo alla fame” - La Procura chiede l’archiviazione per la morte di Augusta Turiaco, l’insegnante deceduta dopo il vaccino Astrazeneca. Per lo scudo penale tutto schermato, anche il produttore ritenuto non responsabile - L’ex calciatore Le Tissier in una intervista chiede si faccia luce sui tanti malori che hanno riguardato ultimamente i calciatori: “mai vista una cosa del genere” – Ema approva vaccino proteico Novavax - Cdc Usa hanno sovrastimato il numero dei vaccinati – Zangrillo: “paranoia contagio creata dai media” - Trento, patente a punti per i locali contro la movida -Grande manifestazione di protesta a Norimberga, presenti anche molti italiani – L’Oms: “pandemia deve finire nel 2022” – Rinviato il World Economic Forum di Davos - Le interruzioni della catena di approvvigionamento dall’Asia, il possibile collasso del dollaro, rete elettrica in affanno: nei prossimi mesi si annunciano scenari molto complicati e preoccupanti