AstraZeneca, per l'Ema il "nesso vaccino-trombosi c'è". Mercoledì l'annuncio
"E' sempre piu' difficile affermare che non vi sia un rapporto" fra il vaccino AstraZeneca e i "rari casi di coaguli di sangue"
"Siamo in stretto contatto con l'Agenzia europea del farmaco (Ema) sulla valutazione della farmacovigilanza del vaccino di AstraZeneca. La valutazione e' attesa per mercoledi'". Cosi' la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, su Twitter.
"La commissione della farmacovigilanza che valuta il rischio (Prac)" sul vaccino di AstraZeneca ed eventuali legami con i casi di trombosi cerebrale "non ha ancora raggiunto una conclusione. La revisione e' in corso. Terremo una conferenza stampa non appena il lavoro sara' terminato, domani o giovedi'", ha fatto sapere l'Ema in una nota.
Il responsabile della strategia dei vaccini dell'Ema Marco Cavaleri però, ha indicato in un'intervista al Messaggero che "e' sempre piu' difficile affermare che non vi sia un rapporto di causa ed effetto tra la vaccinazione con AstraZeneca e casi molto rari di coaguli di sangue insoliti associati a un basso numero di piastrine... Nelle prossime ore diremo che il collegamento c'e', come questo avviene dobbiamo pero' ancora capirlo". Il 31 marzo l'Ema aveva indicato: 'Al momento la revisione non ha identificato alcun fattore di rischio specifico, come l'eta', il sesso o una precedente storia medica di disturbi della coagulazione, per questi eventi molto rari. Un nesso causale con il vaccino non e' dimostrato, ma e' possibile e ulteriori analisi stanno continuando'.
AstraZeneca: Sileri, "possibile Ema limiti uso certe categorie per maggiore precauzione. Ma rapporto rischio-beneficio positivo"
"E' possibile, per maggiore precauzione, che l'Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria e' meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca". Lo ha affermato a Radio 24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, precisando tuttavia che "questo e' successo anche per tanti altri famaci" e che nel caso di AstraZeneca il vaccino e' stato utilizzato "in un numero estremamente alto di soggetti, mentre gli eventi trombotici rari segnalati sono pochissimi". "Non vi e' ombra di dubbio che vi sia un rapporto rischio-beneficio positivo", ha aggiunto.
AstraZeneca: Sileri, non sara' Aifa a disporre prime limitazioni - "Le riunioni" tra Aifa e il ministero della Salute "ci sono di continuo, ce ne sara' una anche oggi". Ma "probabilmente non sara' l'Aifa a prendere la prima decisione sulle limitazioni al vaccino AstraZeneca". Cosi' il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a Timeline su Sky TG24. Tra le opzioni riguardo il vaccino, dice Sileri, "si va avanti cosi', si sospende la somministrazione o, piu' probabilmente, ci sara' una limitazione". I casi di trombosi, "sono eventi estremamente rari, ma e' possibile che l'Ema raccomandi a una determinata categoria di evitarlo".
Vaccino: 1,5 mln dosi Pfizer distribuite entro domani
"Ammonta a 1,5 milioni di dosi Pfizer la prima consegna di vaccini del mese di aprile, che entro la giornata di domani raggiungeranno le Regioni". Lo rende noto un comunicato del commissariato all'emergenza Covid-19 guidato da Francesco Paolo Figliuolo. "Si tratta in assoluto del lotto di vaccini piu' consistente consegnato dall'inizio della campagna, di cui beneficeranno in modo particolare i soggetti piu' vulnerabili. A tal riguardo - si legge nella nota - nell'ultima settimana, e' cresciuto del 20% il numero di persone over 80 cui e' stata somministrata una dose di vaccino. Le dosi di Pfizer andranno a integrare la disponibilita' di vaccini delle Regioni, che possono gia' contare sulle rimanenze delle ultime forniture ancora da somministrare".
Stando alla struttura del commissario all'emergenze coronavirus Francesco Paolo Figliuolo si apprende che AstraZeneca ha fatto sapere che delle 340mila dosi previste per il 14 aprile ne arriveranno la metà ovvero 175mila mentre le altre saranno consegnate il 16 e il 23 aprile, quando sono previste le successive consegne.
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