Coronavirus, vincono i governatori. Lombardia e Lazio restano in zona gialla - Affaritaliani.it

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Coronavirus, vincono i governatori. Lombardia e Lazio restano in zona gialla

Campania, Emilia Romagna e Molise passano in zona arancione. Tutta la mappa delle regioni

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmera' in giornata una nuova ordinanza che andra' in vigore a partire da domenica 21 febbraio. Passano in area arancione le regioni Campania, Emilia Romagna e Molise.

 Da domenica, quindi, questo e' il quadro completo delle Regioni: in fascia rossa nessuna (con Umbria e Provincia di Bolzano che hanno gia' predisposto zone rosse a livello regionale). In fascia arancione Abruzzo, Liguria, PA Bolzano, PA Trento, Toscana, Umbria, Campania, Emilia Romagna e Molise. in fascia gialla Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle Aosta e Veneto. Nessuna in fascia bianca. 

Covid: Fontana, Lombardia resta gialla; massima attenzione

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, conferma che la Lombardia restera' in zona gialla. "La Lombardia resta gialla. Siamo intervenuti con limitazioni localizzate per contenere meglio, tracciare e isolare i piccioli focolai. Azioni mirate a mantenere la Lombardia il piu' possibile libera da restrizioni. Serve massima attenzione da parte di tutti. Serve che arrivino i vaccini", ha scritto il governatore su Twitter. 

Covid: De Luca, Campania in zona arancione era inevitabile

"In questa situazione era inevitabile tornare in zona arancione e, se non stiamo attenti, in zona rossa". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdi'. "Le immagini viste in Campania e in tutta Italia fanno venire i brividi - aggiunge - c'e' un rilassamento totale. Le domeniche mattina con migliaia di ragazzi sui lungomare delle citta', in gran parte senza mascherine, controlli serali in pratica inesistenti, qualche grande citta' della Campania abbandonata a se stessa". "Questo significa ribloccare di nuovo le attivita' dei ristoranti e dei bar - sottolinea De Luca - si fa solo l'asporto, si stringono di nuovo i freni e continuiamo ad andare avanti cosi'. Un autentico calvario".