Coronavirus
Scuola, la proposta (prova) di Crisanti: "Licei? Apriamoli in una provincia"

Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova, promuove una sperimentazione per capire: è colpa delle scuole o dei trasporti?
Covid, Crisanti: “Scuola, sperimentare apertura in un distretto”
Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova, interviene a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24, suggerendo per la riaperture delle scuole: "un esperimento su un distretto scolastico: riaprirlo e vedere se le misure adottate sono sufficienti o se c’è bisogno di cambiare i trasporti o gli orari”, aggiunge: "in due tre settimane si vede cosa succede e si può capire qual è il punto debole della catena, se le scuole sono sicure o il problema sono i trasporti, perché in questo momento ancora non lo sappiamo, inoltre ci vuole un po’ di flessibilità anche da parte di insegnati e famiglie, se il problema dei trasporti non si può risolvere aumentando la capacità una soluzione potrebbe essere lo scaglionamento di entrate e di uscite, ma se tutti si irrigidiscono il problema non si risolve mai".
Covid, Crisanti: “In Veneto servono 2/3 settimane di zona rossa”
La situazione del Veneto “è il risultato di due fattori: le zone gialle non hanno limitazioni sufficienti per bloccare la trasmissione, inoltre sono classificate come tali in base alla capacità teorica dei posti in terapia intensiva, ma il numero di terapie intensive non dipende solo da posti letto ma anche dal personale. Il secondo punto è l’uso non appropriato dei test rapidi che, con una sensibilità bassa, non possono essere usati come misura di prevenzione per proteggere comunità vulnerabili, cosi invece di una barriera creiamo una groviera”. Lo ha detto Andrea Crisanti direttore del laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24, "il Veneto ora dovrebbe fare 2/3 settimane di zona rossa, ritornare ai test molecolari e applicare i test rapidi per lo screening di comunità”.
Covid, Crisanti: “A Natale no agli spostamenti e ai cenoni"
Natale “allungare l’orario dei negozi per diluire il flusso e evitare lo spostamento tra regioni e festeggiamenti, occasioni conviviali con di più gruppi familiari, queste sono le cose più pericolose”. Lo ha detto Andrea Crisanti direttore del laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24, "regole da zona rossa per tutta Italia, se il valore è quello della salute umana e risparmiare vite dobbiamo cogliere l’opportunità del Natale per ottenere questo risultato, con le scuole chiuse e le attività produttive ridotte si tratta di un’occasione unica che non compromette l’economia, con un piccolo sacrificio si può raggiungere l’obiettivo”.