Via libera dell'Aifa al vaccino di AstraZeneca, che aveva ricevuto ieri l'ok dell'Ema. Dopo una lunga riunione della Commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco, a quanto apprende l'AGI il documento prodotto "raccomanda l'utilizzo preferenziale" del farmaco sui soggetti di eta' inferiore ai 55 anni. Si confermano, dunque, i dubbi sull'efficacia del vaccino AstraZeneca per i soggetti piu' anziani, vista la scarsita' di pazienti di quelle fasce di eta' arruolati negli studi clinici. Aspetto sottolineato anche dall'Ema, che tuttavia ha autorizzato il vaccino in Ue per tutti i soggetti sopra i 18 anni. Anche l'Aifa formalmente si adegua, raccomandando pero' l'utilizzo soprattutto per i piu' giovani. A questo punto sara' il ministero della Salute a stabilire nel dettaglio le modalita' d'uso nel nostro territorio.
ì Il via libera dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) al vaccino Astrazeneca con la raccomandazione all'utilizzo preferibilmente per chi ha tra i 18 e i 55 anni "è una giusta scelta perché i dati disponibili riguardano l'efficacia in questa fascia d'età. Non ci sono dati che permettono di stabilire che gli anziani, che magari hanno importanti fattori di rischio, abbiano beneficio da questo vaccino". Lo ha spiegato all'Adnkronos Salute Silvio Garattini, presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs. "Non ci sono studi sugli anziani al momento - ha aggiunto - ma è una situazione dinamica, speriamo che ci siano nuove ricerche che permettano di utilizzare questo vaccino anche nelle fasce d'età ora escluse".
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