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Costume
Giovani, 6 su 10 a casa anche dopo i trent'anni
La locandina della commedia francese "Tanguy". Il protagonista è un 28enne vive ancora coi genitori

Niente da fare, i figli da casa non se ne vanno. l 62,5% dei giovani tra i 18 e i 34 anni vive ancora con i genitori, con una forte differenza tra le donne (56,9%) e gli uomini (68%), ma soprattutto una consistente differenza con la media europea, che si attesta al 48,1%. Ma se si guarda ai più giovani le percentuali sono ancora maggiori: nel 2015, rileva l'Istat nel suo Rapporto Annuale 2016, vive ancora in famiglia con il ruolo di figlio o figlia, il 70,1% dei ragazzi di 25-29 anni e il 54,7% delle coetanee (la cosiddetta Generazione del millennio). Percentuali in decisa crescita rispetto a venti anni prima (rispettivamente 62,8% e 39,8%).

I giovani di oggi poi, ma in generale gli italiani, sembrano decisamente allergici alla "marcia nuziale", dal momento che il numero dei matrimoni e' in calo. La prolungata permanenza a casa di mamma e papa' e' dovuta a molteplici fattori, tra cui l'aumento diffuso della scolarizzazione e l'allungamento dei tempi formativi, le difficolta' di ingresso nel mondo del lavoro e la condizione di precarieta', gli ostacoli a trovare un'abitazione. Le principali tappe verso la vita adulta, fa notare l'Istat, sono sempre piu' posticipate notando il passaggio dalla Generazione della ricostruzione (ossia quella dei nati fra il 1926 e il 1945) alla Generazione di transizione (nati negli anni Sessanta e Settanta). Lo dimostra il fatto che aveva vissuto un evento familiare prima del venticinquesimo compleanno come la prima unione, il primo matrimonio, il primo figlio, fino al 75% delle nate negli anni Quaranta e Cinquanta, il 56,5% di quelle che hanno visto la luce negli anni Sessanta e il 46,6% di quelle degli anni Settanta. E oggi si convola a nozze sempre meno: l'istituto del matrimonio sembra in declino fra le generazioni piu' recenti (Generazione del millennio e Generazione di transizione). La propensione a sposarsi la prima volta e' in forte calo perche' l'evento e' posticipato verso eta' piu' mature: nel 2014 l'eta' media al primo matrimonio e' arrivata a 34,3 anni per gli sposi e a 31,3 per le spose. Particolarmente esplicativo e' il caso delle donne che a 30 anni non hanno ancora lasciato la famiglia di origine, (oltre 2,7 milioni, rappresentano piu' dei due terzi delle trentenni) cresciute di 48 mila unita' fra il 2008 e il 2014. Sono diminuite di circa 41 mila unita' le spose alle prime nozze tra 18 e 30 anni.  

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giovani casa genitorigiovani casa 30 anni





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