Costume
Pino Cuttaia porta sapori e dna della Sicilia a Milano all'Ariosto Social Club
Dalla colazione all’aperitivo, lo chef Pino Cuttaia, alla guida del bistrot Uovodiseppia Milano, ha portato sapori e profumi della sua isola
Emozioni siciliane con chef Pino Cuttaia nel cuore di Milano
Mozzarella e burrata per iniziare la giornata con la giusta carica, lo spuntino con il prosciutto crudo dei Nebrodi, poi il pit stop a pranzo accompagnato dalla pasta con la ricotta, passando la merenda a base di brioche con tuppo e gelato sino al tramonto di questo maggio meneghino reso ancor più dolce dalle arancine: chef Pino Cuttaia ha regalato grandi emozioni nel cuore di Milano, portando i sapori e il dna della Sicilia (senza dimenticare i vini tipici della regione) nel corso dell'open day all'Ariosto Social Club che arriva dopo l'inaugurazione del bistrot Uovodiseppia Milano. Vediamo com'è andata.
Ariosto Social Club, una giornata dedicata alla Sicilia con chef Pino Cuttaia
Dopo l’inaugurazione del bistrot Uovodiseppia Milano che ha segnato il debutto dello Chef Pino Cuttaia nel capoluogo meneghino, all’interno dello spazio poliedrico di Ariosto Social Club di via Ariosto 22, lunedì 16 maggio, si è tornati a festeggiare con un open day dedicato ai gusti e sapori di Sicilia, terra dello Chef, ma anche di Emanuele Vitrano, proprietario della struttura.
Dalla colazione all’aperitivo, la giornata si è svolta nel dehors scandita da una serie di proposte sfiziose gustate nella loro essenzialità. Materie prime sapientemente coccolate che hanno raccontato la cultura di un luogo, le radici, per accompagnare gli ospiti con la mente e il palato direttamente da Milano in terra siciliana.
L’iniziativa, aperta al pubblico previa prenotazione, si è articolata in diversi momenti gourmet.
dalle ore 9.00 alle ore 11.00: il primo appuntamento è dedicato alla colazione, il pasto più importante della giornata, con protagonista la mozzarella e la burrata, due prodotti caseari che regaleranno emozioni uniche a chi li prova;
dalle ore 11.00 alle ore 12.00: lo spuntino di metà mattina è riservato al prosciutto crudo dei Nebrodi, dell’azienda agricola Agostino. I proprietari, Luisa e Sebastiano, si occuperanno di tagliare al coltello il loro prosciutto crudo, ottenuto dal suino nero di Nebrodi - Presidio Slow Food - che fino a 25 anni fa era a rischio estinzione ma che oggi, grazie all’impegno e alla passione dei due produttori e della Regione Siciliana, è tornato a essere allevato e apprezzato;
dalle ore 12:30 alle ore 14:30: la pasta con la ricotta, è il piatto servito durante il pranzo. Una proposta semplice, dal sapore intenso, tipica della tradizione contadina siciliana che lo chef attualizzerà, custodendone l’essenza;
dalle ore 16:00 alle ore 18:00: il momento della merenda viene celebrato con la tipica brioche con tuppo e gelato, dolce tipico della pasticceria siciliana. Golosissima, morbida e perfetta per un break di metà pomeriggio, il nome deriva dalla forma che ricorda lo chignon basso che le donne siciliane erano solite portare e che in dialetto si chiama tuppo;
dalle ore 18:00 alle ore 20:00: per concludere la giornata, all’ora dell’aperitivo, non potevano mancare le amate arancine, un classico della migliore tradizione, nonché uno dei più celebri street food isolani conosciuto in tutto il mondo.
Chef Pino Cuttaia porta a Milano i valori e le tradizioni siciliane
“E’ un grande piacere per noi ospitare questo evento nel nostro Ariosto Social Club. La Sicilia è la mia terra, e anche quella dello Chef, per me è famiglia, è casa. Portare i valori e le tradizioni siciliane qui a Milano permette di elevare ulteriormente i nostri prodotti e di celebrarli in un contesto cosmopolita come quello del capoluogo meneghino” afferma Emanuele Vitrano proprietario di Ariosto Social Club.
Ogni momento della giornata è stato accompagnato dalle migliori cantine vinicole siciliane.
Una iniziativa che nel suo intento ha celebrato celebrare una regione ricchissima dal punto di vista gastronomico ed enologico e che al contempo vuole raccontare una cucina domestica, rassicurante, che non ostenta ma che è fatta di cura e di ingredienti semplici nobilitati dalle mani dello chef Pino Cuttaia.