A- A+
Costume
Richmond-Moschillo: guerra. Sequestro d'abiti per 1 milione e marchio oscurato

C'eravamo tanto amati. E' ormai guerra aperta tra lo stilista inglese John Richmond e l'imprenditore Saverio Moschillo, una volta collaboratori e amici inseparabili. La diatriba, già approdata al tribunale di Milano, sull'utilizzo del marchio Richmond ha portato oggi al sequestro, ai danni di Moschillo, di capi e merce per un valore di un milione di euro e all'oscuramento del marchio nella boutique milanese di via Bigli, all'angolo con via Verri, nel quadrilatero della moda.

Al sequestro - che ha riguardato anche lo showroom di via Sant'Andrea - hanno partecipato su delega del pm Francesco De Tommasi - la polizia locale e i carabinieri. L'inchiesta ipotizza i reati di uso improprio del marchio e contraffazione.

Richmond e Moschillo avevano cominciato a collaborare a metà anni Novanta: il primo disegnava, l’altro produceva e vendeva. A fine 2015 la rottura e l’inizio di una complessa vicenda con al centro una società in liquidazione (la Akkurate Limited, partecipata da Moschillo e Richmond) che la lussemburghese Fashioneast annunciò di aver acquistato divenendo proprietaria dei diritti del marchio Richmond.

Tre indagati nell'chiesta sulla 'guerra' Moschillo - Richmond

Saverio Moschillo, sua figlia e il legale rappresentante della societa' del 'Richmond Cafe'' di via Gioia a Milano, sono indagati nell'inchiesta della Procura di Milano sulla 'guerra' tra l'imprenditore campano Moschillo e lo stilista John Richmond. Il pm Francesco De Tommasi contesta loro, a vario titolo, le accuse di contraffazione e imitazione del marchio ed elusione dei provvedimenti cautelari disposti, in sede civile, a tutela dei diritti di proprieta' intellettuale. Nel giugno 2016 il Tribunale aveva negato l'uso del marchio Richmond a Moschillo "con effetti estesi all'intero territorio della Ue", un diktat pero' disatteso da Moschillo che avrebbe utilizzato illecitamente il marchio per l'insegna del locale notturno di via Melchiorre Gioia. Secondo il pm, che ieri aveva disposto il sequestro di capi d'abbigliamento e merci per un valore di 500 mila euro, nello showroom dello stesso Moschillo sarebbe stata venduta merce con marchio Richmond contraffatto o imitato.

Tags:
richmondsaverio moschillo john richmondboutique via bigli milano





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete

motori
Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.