Single ma non troppo. Le differenze tra ventenni e trentenni - Affaritaliani.it

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Single ma non troppo. Le differenze tra ventenni e trentenni

Non hai molto tempo il traffico è lento nell'ora di punta” cantava un Lucio Battisti innamorato nel 1969. Oggi gli Italiani preferiscono corteggiare su Happn, la prima dating app connessa alla vita reale che grazie alla iper-geolocalizzazione in real-time offre una seconda chance. 

Ogni giorno vengono inviati in media 100.000 messaggi (3 milioni al mese), per un totale di 10.000 crush (300.000 al mese). Ma qual è la nuova “C-Rush hours”, l’ora di punta per trovare l’anima gemella?

Happn ha analizzato le differenze tra ventenni e trentenni in cerca di nuovi amori e ha scoperto i momenti migliori per trovare la propria metà.

Se vi sentite ancora ventenni, sfruttate la pausa pranzo. Sembra proprio che gli studenti universitari, ma non solo, tramezzogiorno e le due del pomeriggio abbandonino i libri per dedicarsi a Happn. In alternativa, la “buonanotte” può essere un’ottima occasione per ritrovare la persona incrociata in un locale o in un’affollata discoteca. Su Happn si registrano picchi di “charm” proprio alle quattro del mattino

trentenni amano invece concedersi un dolce risveglio intorno alle 7, una romantica pausa caffè alle 10 del mattino o alle 2 del pomeriggio. Ma il colpo di fulmine può scoccare anche durante il “pre-soirée”, intorno alle 20, prima che si esca a cena o ci si conceda una serata di meritato relax sul divano.

Ma in fondo, come cantava Loretta Goggi… “Che imbroglio se, per innamorarmi basta un'ora… Che fretta c'era, maledetta primavera!”