Allarme Botulino, sequestro di "674 chili di confetture e succhi di frutta" nel Bolognese - Affaritaliani.it

News

Ultimo aggiornamento: 12:52

Allarme Botulino, sequestro di "674 chili di confetture e succhi di frutta" nel Bolognese

La campagna "Estate Tranquilla 2025" sta portando alla luce diversi illeciti

di Marco Santoni

Allarme Botulino, ispezioni dei Nas nel Bolognese e sequestri: "Prodotti conservati male"

I casi di intossicazione alimentare che hanno portato anche alla morte di alcune persone in Italia, hanno fatto scattare le antenne sul rischio di sviluppo della "tossina botulinica", un problema derivante dalla non corretta conservazione dei cibi. Ma le ispezioni dei carabinieri stanno facendo emergere diversi illeciti. Come nel caso di un'azienda agricola del Bolognese. Sequestro amministrativo di "674 chili di confetture e succhi di frutta, per un valore stimato di oltre 15.000 euro, l'immediata sospensione, disposta dall'Ausl, dell'attività di produzione, stoccaggio e commercio di conserve alimentari, quantificata in circa 150.000 euro", e infine "sanzioni amministrative per un totale di 4.500 euro". L'ispezione è avvenuta nella seconda metà di agosto nell'ambito della campagna 'Estate Tranquilla 2025', disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della salute di Roma e intensificata a seguito dei recenti casi di botulismo.

Leggi anche: Donna stuprata a Roma: "Mi ha colpita alle spalle e strappato i vestiti. Dieci minuti di terrore"

Dai controlli, dettagliano i militari, è emersa "la totale inadeguatezza delle procedure di pastorizzazione adottate, tali da non garantire la sicurezza delle conserve e da esporre i consumatori al concreto rischio di sviluppo della tossina botulinica". Inoltre, nel corso dell'ispezione sono stati trovati "centinaia di vasetti di vetro già utilizzati più volte, in alcuni casi ancora sporchi, destinati a nuovo riempimento; numerosi contenitori di confetture autoprodotte, privi di etichette e non conformi, alcuni dei quali avevano perso il sottovuoto; oltre 1.500 vasetti e bottiglie di confetture e succhi di frutta, in larga parte privi di etichettatura, risalenti a produzioni degli anni 2010, 2012 e 2018, e ambienti di lavorazione e stoccaggio in condizioni igieniche precarie, caratterizzate da presenza di sporcizia, polvere, ragnatele, guano e materiali promiscui".

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE "NEWS"