Allarme rosso sui turni dei medici: "Nessun rispetto delle 11 ore di riposo" - Affaritaliani.it

Cronache

Allarme rosso sui turni dei medici: "Nessun rispetto delle 11 ore di riposo"

CONSULCESI A MEDICI E DIRETTORI SANITARI: "DENUNCIATE CON CORAGGIO, PRONTI A TUTELARVI"

«Si ponga immediatamente fine a questo scempio a danno dei medici, che insieme ai direttori sanitari devono avere il coraggio di denunciare questa situazione: non solo nel proprio interesse ma soprattutto nei riguardi dei loro pazienti». È la netta presa di posizione di Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi Group, realtà che tutela oltre 70mila operatori sanitari, da sempre in prima linea per il rispetto dei loro diritti. I dati emersi dal sondaggio di Anaao, confermati dagli studi dell’Osservatorio Internazionale della Salute (O.I.S.), hanno posto nuovamente l’attenzione sulle rischiose condizioni di lavoro in cui operano i medici ospedalieri, particolarmente in riferimento allo stress legato ai turni notturni e al mancato rispetto delle 11 ore di riposo tra un turno e l’altro, come specificatamente previsto dalla legge 161/2014 attraverso cui l’Italia, solo il 25 novembre scorso, si è adeguata con notevole ritardo alla direttiva comunitaria 2003/88.

Una problematica che, sommata al rischio di subire denunce senza poter contare su un’adeguata tutela legale (aspetto emerso con forza da un altro sondaggio dell’Osservatorio), impone di trovare adeguate e repentine soluzioni a tutela degli operatori sanitari e dei loro assistiti. «Come abbiamo sempre sostenuto, questa situazione – afferma Massimo Tortorella – continua ad avere pesanti ripercussioni sulla vita degli operatori sanitari, sulla qualità delle prestazioni e di conseguenza sul servizio offerto ai cittadini. Con grande professionalità i medici hanno fin qui tenuto in piedi il Servizio sanitario nazionale, ma ora bisogna voltar pagina: ne va della loro salute e di quella dei loro pazienti. Il primo passo da compiere è fare ricorso per la violazione della direttiva europea sugli orari di lavoro. I nostri legali hanno già avviato oltre 7mila ricorsi. È un’azione contro lo Stato, non contro la loro Azienda, sempre più spesso appoggiata dagli stessi direttori sanitari. Bisogna assolutamente rompere quest’argine, far valere i propri diritti e ottenere il rimborso per le ore lavorate in più, aderendo alla nostra nuova imminente azione collettiva. Il secondo atto da compiere – conclude il presidente di Consulcesi Group – è mettersi al riparo dalle denunce con una tutela completa. Insieme al nostro partner SanitAssicura possiamo aiutare i professionisti ad individuare la copertura più adeguata e conveniente per ogni specializzazione, anche per quelle dove i premi schizzano spesso alle stelle. A disposizione ci sono i nostri mille tra avvocati e consulenti legali che rispondono al numero verde 800.122.777 oppure sul sito www.consulcesi.it».