Cronache
Capodanno, veglioni vietati. Un italiano su 2 pronto a denunciare chi fa festa

Circa il 47% degli italiani è pronto a denunciare eventuali comportamenti scorretti durante le feste di fine anno. Il 76% rinuncia ai parenti
Capodanno, un italiano su due è pronto a denunciare i "comporamenti scorretti"
La fine dell’anno si avvicina tra zone rosse, veglioni di Capodanno vietati e denunce in arrivo. Stando ai dati raccolti dall’indagine Coldiretti/Ixe' sui comportamenti degli italiani ai tempi del Covid, quasi un italiano su due, quindi circa il 47%, è pronto a denunciare di persona alle forze dell'ordine eventuali comportamenti scorretti come feste con tanti ospiti, veglioni abusivi o assembramenti. Le indicazioni in zona rossa sono chiare: meglio evitare spostamenti inutili e ricevere massimo non più di due persone non conviventi, con eventuali figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti. Chi pensa però di eccedere e aggirare le restrizioni a Capodanno dovrà guardarsi da quel 47% di italiani che, secondo Coldiretti-Ixe', sono pronti a denunciare.
Capodanno, più di tre italiani su quattro rinunciano ai parenti
Una sensibilita' che scaturisce anche dal fatto che piu' di tre italiani su quattro (76%) dichiarano di aver rinunciato a vedere i parenti durante le feste di fine anno proprio per rispettare le norme in vigore con il risultato che sono piu' che dimezzate le tavolate dell'ultimo giorno dell'anno con in media meno di 4 commensali rispetto ai 9 dello scorso anno. Si tratta di un risultato che - sottolinea la Coldiretti - evidenzia un buon livello di responsabilizzazione della popolazione con una condanna per azioni che mettono in pericolo la sicurezza di tutti. L'indagine evidenzia peraltro un 23% che dichiara di voler decidere sul momento se denunciare oppure no, a fronte di un 30% che, invece, non intende rivolgersi alle forze dell'ordine anche se i vicini violano le regole. Analizzando le differenze nei comportamenti a livello territoriale emerge una maggiore intransigenza tra chi vive nel Sud Italia dove ben il 59% e' pronto a rivolgersi alle autorita', mentre i piu' permissivi sono gli abitanti del Centro e delle Isole, dove la percentuale scende rispettivamente al 39% e al 41%. Al Nord Ovest il numero di chi segnale i comportamenti scorretti sale al 46%, poco sopra il 44% del Nord Est.