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Caracciolo stronca Von Der Leyen: “Non si capisce nemmeno cosa dice”. E su Meloni: “Evocativo il suo silenzio”
Lucio Caracciolo attacca duramente l’accordo UE-USA: “Von der Leyen non ha mandato né legittimità. Meloni? Il suo silenzio è significativo. Il negoziato con Trump è stato un monologo”

Nel corso della trasmissione Coffee Break su La7, Lucio Caracciolo – direttore della rivista Limes – ha espresso un giudizio tranchant sull’intesa siglata tra Unione Europea e Stati Uniti sotto la presidenza Trump. “Da una parte c’è un presidente eletto e con pieni poteri come Trump, dall’altra una figura come Ursula von der Leyen che non rappresenta davvero i 27 Paesi membri e non capisce nemmeno quello che dice”.
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Secondo Caracciolo, il presunto accordo commerciale è “un negoziato di Trump con se stesso” perché la controparte europea è inesistente, tanto a livello di legittimità politica quanto di chiarezza nei contenuti. “Von der Leyen ha firmato senza mandato e senza che i governi conoscessero i dettagli”. Un’affermazione che coinvolge anche il governo italiano: “I non commenti della signora Meloni sono abbastanza evocativi”.
Il direttore di Limes ha poi definito “abbastanza irreale” che una trattativa di tale importanza sia gestita da chi non è stato eletto da nessun cittadino europeo: “Non si può negoziare con Trump attraverso qualcuno che nemmeno tu sai cosa sta firmando”.
La riflessione si è infine spostata sul Medio Oriente e sulla proposta di riconoscere lo Stato di Palestina: “Invece di riconoscere entità che non esistono, dovremmo pensare a salvare i palestinesi che esistono davvero e stanno morendo. ‘Due popoli due Stati’ è una favola che raccontiamo da 30 anni per sentirci meglio”.