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Cronache
Coronavirus. Cresce il mercato delle nuove droghe sintetiche

Credevamo che le droghe fossero quelle di una volta: Alpha-PVP, MDPV, 2-CB, Mefedrone, JWH-018, APINACA, CPP, MXE, Khat, Brorfina, Etizolam sono nomi poco noti al grande pubblico, ma che la comunità scientifica e gli esperti di Sostanze Psicoattive hanno imparato a conoscere, e che potrebbero essere più vicini a noi di quanto pensiamo. Sono solo alcune, infatti, delle più di 950 Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) identificate globalmente negli ultimi anni e segnalate dall'Office of Drugs and Crime delle Nazioni Unite (UNODC). 33 di queste sono state rilevate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) sul territorio italiano nel periodo post-lockdown, tra Maggio ed Ottobre 2020.

Ne parliamo con Raffaele Lovaste, Direttore dell'Istituto Europeo per il trattamento delle Dipendenze di Milano.

Dottor Lovaste, IEuD segnala l'immissione sul mercato degli stupefacenti di nuove droghe sintetiche. Perché proprio ora?

Perché questo problema sta assumendo sempre più importanza nel mondo della dipendenza da sostanze. E il periodo di lockdown ha acuito la necessità, per chi è affetto da dipendenze, di cercare nuovi sbocchi al reperimento spesso più difficile delle droghe tradizionali.

Queste droghe sintetiche che effetti hanno? Rispetto per esempio alle droghe tradizionali tipo cocaina e cannabis?

Nel variegato universo delle nuove droghe,  in costante evoluzione,  si trovano alcune sostanze che replicano gli effetti psicoattivi della Cannabis, Cocaina, Eroina, Amfetamina, ma con maggiore potenza farmacologica e, di conseguenza,  più  gravi effetti avversi sia fisici che psichici. I Cannabinoidi Sintetici sono un esempio.

Ci sono farmaci usati, per esempio, nella terapia del dolore che vengono a volte usati come droghe. Fanno parte di questa chiamiamola "nuova generazione" di droghe?

Si certo, gli oppioidi sintetici come il Fentanyl e i suoi derivati, ad esempio, hanno una potenza da cento a mille volte maggiore della morfina e hanno svolto un ruolo da protagonista nella recente epidemia di overdose in USA.  La nuova generazione di droghe sintetiche però è molto più ampia e pericolosa.

Queste droghe sintetiche costano meno rispetto a quelle tradizionali? 

Mediamente i costi di produzione e trasporto non sono paragonabili, sono significativamente più bassi.  

In discoteca - quando potremo tornare a frequentarle - a scuola, i giovani possono venire a contatto con queste nuove droghe?

Come per tutte le altre droghe i luoghi di contatto sono molteplici. Il mercato dello spaccio è molto vivo e riempie tutti gli spazi disponibili. Lo spaccio si adatta ai potenziali consumatori velocemente mentre la rete dei servizi di terapia richiede l'esatto contrario. La rete dello spaccio ha risorse economiche infinite mentre la rete dei servizi di terapia può contare su risorse sempre più limitate. La competizione quindi è impari.

Voi dite che il tracciamento di queste nuove droghe nei liquidi biologici umani è difficile. E' anche questa una ragione del loro successo?

Una sostanza per essere definita "droga" deve essere inserita in un'apposita lista ministeriale. Il tempo medio per questa procedura burocratica e di 6/12 mesi. In questa finestra si possono immettere nel mercato decine di nuove sostanze che "ufficialmente" non sono droghe quindi non possono essere tracciate. In sintesi il successo delle nuove droghe dipende dalla facilità di sintesi anche in laboratori chimici di fortuna,  dal basso costo di produzione e di spaccio e dagli effetti farmacologici sovrapponibili se non addirittura maggiori.    

 

 

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