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Cronache
Coronavirus, fermate quegli stranieri che arrivano in aereo

 

angioletto
 

Eleonora Daniele, ottima conduttrice di Storie Italiane, un programma molto seguito tra il talk e l’inchiesta, (tutte le mattine su Raiuno) ha rivelato oggi e dimostrato con i servizi sul campo della sua redazione, una gigantesca contraddizione e falla nei divieti e nei paletti anticontagio posti dal governo nella lotta serrata  al coronavirus. Con immagini eloquenti e interviste dall’aeroporto di Fiumicino (ma la prassi è in uso in tutti gli aeroporti italiani) la bionda e ficcante conduttrice (di cui ero ospite stamane da Milano) ci ha mostrato come chiunque arrivi in aereo in Italia dall’estero può circolare per cinque giorni liberamente sul territorio nazionale, senza chiedere nessun permesso né sottoporsi ad alcun controllo preventivo, se non la normale misurazione automatica della febbre applicata in tutti gli aeroporti. Incredibile ma vero....

Sicché, se un cittadino italiano vuole trasferirsi da Milano in Puglia deve giustificare il motivo, avvisare la Asl di arrivo e stare in quarantena per 14 giorni, mentre viceversa un cittadino cinese o francese o americano che arrivi in qualunque aeroporto italiano può muoversi liberamente, fare le sue cose e ripartire. E se ha in corpo il micidiale virus lo metterà inconsapevolmente e a profusione in circolo sul territorio della penisola, muovendosi indisturbato.

Segnaliamo la falla ai vertici sanitari e della sicurezza nazionali. E chiediamo di intervenire con urgenza  eliminando questa sconcertante smagliatura nelle rigide procedure interne anticontagio. Si chieda almeno un controllo preventivo nei paesi d’origine, in modo che questi stranieri arrivino in Italia con test certi e affidabili che garantiscano del loro ottimo stato di salute. Se vogliamo uscire da questa quarantena di massa che ormai dura da un mese e sta paralizzando le nostre vite e l’economia non possiamo tollerare certi buchi nella prevenzione così sconcertanti e pericolosi.

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