Cronache
Coronavirus, giù gli attualmente positivi: -548. Altre 323 vittime

Boccia: aperture diverse per Regioni dal 18 maggio solo in base alla curva del contagio
Coronavirus: Protezione civile, tornano a calare gli attualmente positivi, 548 in meno di ieri - Torna a calare dopo un giorno il numero degli attualmente positivi al coronavirus in Italia. Sono infatti 104.657 le persone ancora contagiate dal Covid-19, ovvero 548 persone in meno di ieri. E' quanto riporta il bollettino della Protezione civile sulla diffusione del virus in Italia. Il numero di nuovi casi su base quotidiana e' dunque di 2.086 in lieve calo rispetto a ieri quando erano stati 2.091. Il numero dei casi registrati dall'inizio dell'emergenza sale invece a 203.591.
Coronavirus: Protezione civile, nuovo calo di terapie intensive e ricoveri - Cala ancora il numero delle persone in terapia intensiva e di quelle ricoverate con sintomi. Delle 104.657 persone contagiate dal coronavirus, 19.723 sono ricoverate con sintomi, 513 in meno di ieri, 83.652 si trovano in isolamento domiciliare, e 1.795 in terapia intensiva, 68 in meno di ieri. Si tratta poi del venticinquesimo giorno consecutivo in cui cala il numero di persone in terapia intensiva. E' quanto riporta il bollettino della Protezione civile sulla diffusione del virus in Italia.
Coronavirus: Protezione civile, 323 decessi da ieri - Sale a 27.682 il numero di vittime a causa del coronavirus Covid-19. E' quanto si legge nel bollettino della Protezione civile sulla diffusione del virus in Italia. Si tratta di 323 decessi in piu' rispetto a ieri, in calo rispetto al giorno precedente quando erano stati 382.
Coronavirus: Protezione civile, da ieri effettuati oltre 63 mila tamponi - Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.910.761 tamponi per il coronavirus. Lo si legge nel bollettino della Protezione civile sulla diffusione del coronavirus in Italia. Si tratta 63.827 di tamponi da ieri, in aumento rispetto al giorno precedente quando erano stati 57.312.
Coronavirus: Boccia, aperture diverse per Regioni da 18 maggio solo in base a curva contagio - "Si puo' pensare ad aperture diverse Regione per Regione" ma solo in base al monitoraggio dell'andamento della curva dei contagi nelle prossime due settimane, ovvero dal 18 maggio. Lo ha affermato il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, secondo quanto si apprende, nel corso della riunione in videoconferenza con i presidenti delle Regioni. Questo proponendo anche "un metodo: puntiamo alla massima collaborazione. Se i vostri uffici si raccordano con i nostri potremo avere ordinanze coerenti con il Dpcm". Qualora pero' questo non dovesse accadere, e solo per provvedimenti di allentamento delle misure, in caso di "ordinanze non coerenti", il ministro ha chiarito che verra' invita una lettera di diffida per "rimuovere" le parti "non coerenti". Secondo quanto si apprende, se anche questa richiesta non venisse accolta, il governo valutera' di impugnare tali ordinanze. Di certo si potra' procedere ad aperture differenziate solo se "se l'R0 rimane sotto l'uno si potra' procedere, altrimenti no".