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Delitto di Garlasco, De Rensis sbotta a Zona Bianca: “Non dico più niente”. Brindisi lo blocca: “Così non si va avanti”
Caos a Zona Bianca sul caso Garlasco: urla tra De Rensis e Taccia, Brindisi chiude i microfoni in diretta per riportare la calma

Nervi tesi nella puntata di Zona Bianca andata in onda il 23 luglio su Rete 4, dedicata quasi interamente al caso Garlasco. Durante il dibattito tra gli avvocati Antonio De Rensis (legale di Alberto Stasi) e Angela Taccia (difesa di Andrea Sempio), il clima si è surriscaldato al punto che il conduttore Giuseppe Brindisi ha dovuto chiudere i microfoni in studio.
Le discussioni sulle nuove indagini, i dubbi sull’incidente probatorio e le accuse incrociate tra avvocati e giornalisti hanno creato momenti di forte tensione e interruzioni continue, fino all’esplosione di De Rensis: «Mi arrendo, è un orrore».
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Durante il confronto, i temi caldi sono stati l’“impronta 33”, il DNA di “Ignoto 3” e la gestione degli interrogatori. Brindisi ha dovuto più volte richiamare alla calma: “Così non si capisce nulla, vi chiudo i microfoni”.
Le posizioni rimangono distanti: Taccia difende l’estraneità di Sempio, De Rensis punta sulla ricerca della verità e sulla possibilità di un errore giudiziario su Stasi.
Alla fine, il conduttore interviene duramente: “La giustizia deve essere certa, questa storia mette in crisi tutte le certezze dei cittadini”.