Cronache
Elba, la figlia di Micalizio è viva. Era rimasta per 16 ore in mare aperto


La donna sarebbe scivolata giù da un sentiero. Il suo cane, che passeggiava con lei, è stato invece ritrovato morto vicino agli scogli
Elba, Paola aggrappata ad uno scoglio: il drammatico racconto
La figlia dell'ex super poliziotto Pippo Micalizio è viva. La donna è stata ritrovata in mare aperto al largo dell'isola d'Elba dopo 36 ore di ricerche dalla scomparsa. In mattinata erano stati trovati il suo cellulare e il suo cane, morto in acqua vicino agli scogli. Anche Marina Paola Micalizio sarebbe stata individuata vicino agli scogli di Procchio. Per le ricerche era stata attivata una task force sia in mare che in terra con vigili del fuoco e protezione civile. In mare le ricerche sono state condotte invece dalla Capitaneria con l'impiego di un elicottero dei vigili del fuoco e un drone. Utilizzate anche le squadre cinofile.
Secondo le prime informazioni dei soccorritori, - si legge sul Corriere della Sera - la donna sarebbe scivolata giù da un sentiero insieme al suo cane che nella caduta è deceduto. Marina sarebbe quindi finita in mare e avrebbe raggiunto uno scoglio in una zona impervia da dove è molto complicato tornare alla terra ferma, complici anche le correnti e la conformazione della costa e difficilmente individuabile dall’alto. Dopo averla individuata, la donna è stata evacuata via mare con un’imbarcazione, proprio per la difficoltà a recuperarla via terra e portata in ospedale. La donna avrebbe raccontato di essere rimasta in mare aperto per quasi 16 ore e di essersi avvicinata all’isola nel momento in cui è stata individuata dal gommone della Protezione Civile.