Cronache
Immigrazione, Londra-Parigi-Berlino: subito un vertice Ue urgente
Continua l'emergenza migranti in Europa. Gran Bretagna, Germania e Francia hanno chiesto la convocazione urgente di un vertice Ue, entro la prossima settimana, per fare fronte alla drammatica situazione degli ultimi giorni.
I tre ministri hanno anche chiesto una rapida implementazione dei centri di registrazione e identificazione per i migranti che fanno richiesta di asilo, oltre alla compilazione di una lista di Paesi sicuri verso i quali i migranti che non hanno diritto di asilo possono essere rimpatriati.
La Francia accusa l'Est. Intanto il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha definito "scandaloso" l'atteggiamento di alcuni Paesi dell'Est europeo nei confronti della crisi dei migranti. "Quando vedo alcuni Paesi europei, particolarmente nell'est, che non accettano le quote (di ripartizione dei migranti; ndr), lo trovo scandaloso", ha detto all'emittente Europe 1.
Fabius ha fatto riferimento in modo particolare al 'muro' di filo-spinato tra l'Ungheria, primo Paese dell'area Schengen, e la Serbia, che non è Paese membro dell'Ue, una barriera -ha aggiunto- che "non ha rispettato i comuni valori dell'Europa".
Frontiera serbo - ungherese. Nonostante le proteste francesi, l'Ungheria ha concluso nei tempi previsti la costruzione della barriera di filo spinato lungo 175km lungo la frontiera con la Serbia. Lo scrive il portale digitale Mno. Ma la recinzione non sembra sortire l'effetto voluto di dissuadere le migliaia di persone che cercano di entrare nell'Ue attraverso l'Ungheria; e dunque le autorità continuano anche con la costruzione di un secondo muro, stavolta più solido e alto 4 metri, che sperano di concludere entro novembre. La polizia locale ha informato oggi che ieri le autorità hanno intercettato 3.080 rifugiati che attraversavano illegalmente la frontiera, tra i quali 670 minori. E nella località di Roszke, uno dei punti di ingresso più frequentati negli ultimi giorni, ci sono state varie proteste: secondo la stampa locale, un rifugiato ha tentato di bruciare un tappeto per richiamare l'attenzione e chiedere che gli fosse consentito di muoversi verso la Germania.
Nuovo arresto. La polizia ungherese ha reso noto di aver fermato un quinto uomo sospettato di essere coinvolto nel dramma dei 71 migranti ritrovati morti giovedì in un camion abbandonato in Austria. Le autorità stanno effettuando accertamenti su "un cittadino bulgaro, maschio, sospettato del reato di traffico di esseri umani", ha reso noto la polizia in un comunicato, in cui spiega che il fermo risale a sabato.
Grecia. In Grecia la situazione migranti resta molto complicata. Nelle ultime 48 ore la guardia costiera greca ha salvato o individuato oltre 700 migranti nei pressi delle sue isole e in uno degli interventi è morto un migrante di 17 anni in una sparatoria con presunti trafficanti di esseri umani. È quanto riferisce la guardia costiera in una nota, spiegando che le operazioni di salvataggio si sono svolte soprattutto davanti alle isole di Lesbo, Kos, Samos e Ikaria, nel mar Egeo, che per la sua vicinanza con le coste della Turchia è diventata la principale porta di accesso all'Unione europea.
Il Papa: "Crimini che offendono l'umanità". Sul dramma dei migranti è intervenuto anche Papa Francesco durante l'Angelus: "Davanti alle recenti stragi di immigrati nelle stive delle navi e nei cassoni dei camion, occorre cooperare con efficacia per impedire questi crimini, che offendono l'intera famiglia umana".