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Federica Squarise stuprata e uccisa a 23 anni, l'assassino torna libero e si risposa
Era il 2008: Federica Squarise, padovana, morì in Spagna. L'uomo ora in permesso premio


Federica Squarise stuprata e uccisa a 23 anni: lui libero e risposato
Quasi 17 anni fa stuprò e uccise la 23enne padovana Federica Squarise mentre la ragazza si trovava in vacanza a Lloret de Mar, sulla Costa Brava in Spagna. Condannato a 17 anni e 9 mesi di pena, dal 31 marzo 2026 Victor Diaz Silva sarà, a tutti gli effetti, un uomo libero.
Il "gordo" è in permesso premio e nel 2026 sarà libero
Come riferisce il Corriere del Veneto in una ricostruzione firmata da Roberta Merlin, “Il “Gordo” cioè il grasso com'era chiamato Silva per il suo aspetto, è infatti entrato nell'ultimo quarto della pena e per la legislazione spagnola ha diritto, oltre a permessi premio, anche a poter vivere fuori del carcere, seguendo un percorso di recupero.
Il corpo di Federica ritrovato in un bosco
Secondo la stampa spagnola, l’uomo ora vive a Saragozza, nella Spagna nord-orientale, ha un lavoro ed è sposato con una donna conosciuta mentre era in carcere. L’uruguaiano era arrivato da clandestino in Costa Brava pochi giorni prima di incontrare, il 30 giugno del 2008, nel bar della movida spagnola dove aveva iniziato a lavorare, la 23enne di San Giorgio delle Pertiche (Padova).
Dopo un primo approccio, (lei aveva rifiutato le sue avances), lui la stuprò e la uccise in un boschetto. Per qualche giorno della ragazza non si seppe nulla e la famiglia a Padova fu avvisata della sparizione dalla polizia spagnola: in hotel dove alloggiava c’erano tutti i suoi effetti personali ma lei sembrava scomparsa nel nulla. Il 7 luglio il corpo nudo di Federica venne trovato nascosto in un parco vicino al centro della cittadina spagnola.
Confessò il delitto ma non la violenza
Il Gordo venne arrestato il 9 luglio in un kebab di Tarragona, a meno di 200 chilometri da Lloret de Mar. Dopo essere stato arrestato confessò di avere ucciso la ragazza padovana, dipendente dell'azienda Gioielli Morellato, senza però mai ammettere di averla violentata.
L’uomo durante il processo ha sempre continuato a sostenere che quel rapporto consumato con la 23 enne era consenziente. Sul corpo della ragazza, però, furono trovati segni inconfutabili della violenza: Federica aveva lottato con tutte le sue forze per cercare di difendersi. Condannato a 17 anni, nel 2026 tornerà uomo libero.