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Femminicidio di Pamela Genini, parla la madre provata e commossa: "Mia figlia era luce, quel mostro le ha fatto tanto male"
La madre di Pamela Genini rompe il silenzio: “Era tutta bella, un sogno. Quel mostro l’ha fatta soffrire tanto”. Le parole dalla casa di Strozza
Con voce rotta dal dolore, la madre di Pamela Genini ha parlato per la prima volta davanti ai cronisti, sulla soglia della sua casa di Strozza, in provincia di Bergamo.
“Faccio fatica a parlare. Tutto quello che ha fatto quel mostro deve pagare, l’ha fatta soffrire tanto,” ha detto, riferendosi a Gianluca Soncin, il compagno che ha ucciso la figlia con 24 coltellate sul terrazzino di casa.
Pamela, 29 anni, era figlia di madre russa e padre italiano, originaria della Bergamasca. Quando tornava in Italia, frequentava spesso le zone di Sant’Omobono e Ponte Giurino, dove la conoscevano tutti per il suo sorriso e la sua gentilezza.
“Era tutta bella, era un sogno, era un amore”, ha aggiunto la donna, visibilmente provata.
“La luce che c’era in lei portava amore ovunque.”
La madre non ha voluto rispondere alle domande sui segnali di violenza che Pamela avrebbe subito nei mesi precedenti, già raccontati da amici ed ex fidanzati.
L’intera comunità bergamasca resta sconvolta da un femminicidio che si sarebbe potuto evitare, e che ancora una volta riaccende il dibattito sulla protezione delle vittime di violenza domestica.
