Terrorismo, e ora su Twitter spopola l’hashtag #stopGiubileo - Affaritaliani.it

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Terrorismo, e ora su Twitter spopola l’hashtag #stopGiubileo


ALLARME TERRORISMO, IL GIUBILEO DI ROMA ANDREBBE RINVIATO O ANNULLATO?


La maggior parte dei cittadini di Roma, dopo gli attacchi terroristici di venerdì a Parigi, ha paura. Anzi, è terrorizzata. E a finire nel mirino di migliaia di residenti capitolini, è il Giubileo che comincerà ufficialmente il prossimo 8 dicembre. Considerato il catalizzatore, l’attrazione più ghiotta per i terroristi dell’Isis (l’autoproclamato stato islamico). Che subito dopo gli oltre cento morti causati nella Capitale della Francia, ha lanciato un chiaro messaggio: “Dopo Parigi, tocca a Roma”. Su Twitter si sta diffondendo l’hashtag #stopGiuibleo, facendo così seguito alla proposta lanciata da Affaritaliani.it.

Sono migliaia i messaggi su Twitter che reclamano l’annullamento dell’Anno Santo: “Perché invitare a nozze i terroristi?”, una delle domande provocatorie. A sintetizzare il comune sentire dei romani - come si legge su www.romapost.it - è stata una dichiarazione del deputato capitolino del Partito Democratico, Stefano Pedica, mai distratto riguardo alle problematiche della sua città. “La Chiesa dovrebbe valutare i rischi che può portare un anno giubilare con milioni di turisti in una città vulnerabile come Roma”, ha detto il parlamentare dem. Anche perché, proprio il Vaticano dovrebbe essere il più preoccupato, visto l’allarme scattato intorno alla figura di Papa Francesco, naturalmente primo possibile obiettivo in quanto sommo rappresentante cattolico del cristianesimo nel mondo.

In questo senso il ministero degli Esteri ha provveduto a specificare che la “specialità del rischio Roma derivante dalla presenza del Papa è stata sempre considerata”, ha spiegato il ministro Angelino Alfano. “Ma nei confronti di Francesco la protezione era scattata ben prima della strage di Parigi”, poiché “le minacce del Califfo e della sua organizzazione terroristica e criminale prescindono dal Giubileo ed erano già arrivate”. Al movimento anti-Giubileo si è opposto con fermezza il portavoce della Santa Sede, padre Lombardi (foto sopra a destra): “Bisogna essere prudenti e non irresponsabili – ha detto il prelato – prendere le precauzioni che siano ragionevoli. Ma dobbiamo continuare a vivere costruendo pace e fiducia reciproca”. E con riferimento specifico ai terroristi: “Se noi ci lasciamo spaventare, hanno già raggiunto un loro primo obiettivo. È una ragione di più per resistere con decisione e con coraggio alla tentazione della paura”.