Giustizia, accordo nella maggioranza sui termini di prescrizione - Affaritaliani.it

Cronache

Giustizia, accordo nella maggioranza sui termini di prescrizione

E' stato raggiunto un accordo nella maggioranza in merito alla revisione dei termini di prescrizione. Questo il risultato dell'incontro avvenuto oggi al ministero della Giustizia, cui hanno preso parte il guardasigilli Andrea Orlando, il vice ministro Enrico Costa, gli esponenti di Area popolare Renato Schifani, Nico D'Ascola e Carlo Giovanardi e il responsabile giustizia del Pd, David Ermini. Verra' istituito, in particolare, un tavolo tecnico per ragionare sulle modifiche da apportare al provvedimento sulla prescrizione, gia' approvato in prima lettura alla Camera, per riequilibrare quelle norme rispetto a quanto contenuto nel ddl anticorruzione, che dovrebbe avere il via libera definitivo dalla Camera la prossima settimana.

"Ci sara' un aumento dei termini di prescrizione - ha spiegato il vice ministro Costa - ma questo non dovra' compromettere i tempi del processo, prima con i due provvedimenti si arrivava a un'eccessiva dilatazione dei termini di prescrizione, oggi questa viene riassorbita e contenuta in una visione piu' completa e organica". Restano dunque ferme, le sospensioni della prescrizione dopo condanne in primo e in secondo grado. "Lavoreremo sull'articolo 161 del codice penale - ha spiegato poi Ermini - vogliamo che i reati contro la pubblica amministrazione vengano considerati tra quelli di particolare gravita' e non tra quelli ordinari". "Abbiamo trovato una parte preliminare dell'accordo - ha aggiunto D'Ascola - abbiamo convenuto sulla circostanza che, per effetto di alcune modifiche, i termini di prescrizione fossero irragionevolmente lunghi: con il rischio di avere riflessi sulla durata dei processi".

Il tavolo tecnico lavorera' anche per colmare alcune lacune presenti nel testo sulla prescrizione, in cui non veniva ricompreso il reato dell'induzione indebita e i termini di prescrizione per il corruttore. Quanto al ddl anticorruzione, Schifani ha rilevato che "si va verso l'approvazione del provvedimento: in aula illustreremo i nostri emendamenti sulla rivisitazione del falso in bilancio per le piccole e medie imprese per aprire un dibattito, ma non ne faremo un elemento dirimente o di contrasto. Con la riunione di oggi si e' fatto un gran passo avanti per rivedere alcuni anomalie del testo sulla prescrizione, che violavano il principio della ragionevole durata del processo".