Cronache
Granarolo G+ con il 30% di zuccheri in meno
Ma per legge non può essere chiamato latte
Nuova tipologia di latte per i consumatori italiani grazie alla Granarolo che da qualche settimana ha lanciato G+, nuova linea con un contenuto limitato di zucchero.
Il latte G+ non contiene lattosio e ha ben il 30% in meno di zuccheri nei confronti del prodotto convenzionale delattosato. Invariati gli altri nutrienti. Come è possibile un calo così forte di zuccheri senza variare i livelli di grassi, proteine, vitamine e minerali? Grazie ad una tecnologia a filtrazione che consente di dividere le frazioni nutritive del latte. Così facendo gli zuccheri nel latte vengono isolati raggiungendo gli obiettivi di ridurne la quantità del 30% e di scindere il lattosio in glucosio e galattosio grazie al trattamento enzimatico con lattasi.
Il prodotto finale - scrive www.ilfattoalimentare.it - ha le medime caratteristiche nutrizionali del latte ma con con meno zuccheri. Attenzione però perché al problema legislativo in base al quale sull’etichetta non può esserci la dicitura “latte”. Il Regolamento dell'Unione europea 1308/2013 stabilisce che la denominazione “latte” non può essere usata se viene diminuito o cancellato il contenuto di una qualsiasi componente, tranne i grassi. Ecco perché i G+ vengono chiamati “bevande da latte”.
G+ è al 100% italiano e si trova sia come bevande da latte parzialmente scremato e magro da tenere in frigorifero sia come prodotto a lunga conservazione.