Il fascino irresistibile degli chef conquista anche la madre di Chiara Ferragni, nasce una nuova coppia che conquista Milano - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 15:36

Il fascino irresistibile degli chef conquista anche la madre di Chiara Ferragni, nasce una nuova coppia che conquista Milano

Questa nuova storia rappresenta, forse, l'occasione per vivere un amore più libero e spensierato...

Di Gabriele Parpiglia

Il fascino irresistibile degli chef, nasce una nuova coppia che conquista Milano

C'è qualcosa di profondamente seducente nel mondo degli chef e che va ben oltre il semplice atto del cucinare. Nell'era dei social media e dei talent show culinari, questi maestri dei fornelli sono diventati le nuove rockstar del nostro tempo, figure carismatiche che esercitano un fascino magnetico su chiunque li osservi all'opera.

Il segreto del loro fascino risiede in una combinazione esplosiva di elementi: la creatività pura che li spinge a reinventare tradizioni millenarie, la passione viscerale che traspare da ogni gesto, e quella particolare forma di sensualità che emerge quando le mani esperte plasmano ingredienti semplici trasformandoli in capolavori. Gli chef moderni, quindi, non sono più relegati nelle cucine nascoste dei ristoranti: sono diventati performer, artisti che si esibiscono a vista, conquistando il pubblico con la loro presenza scenica.

Insomma, osservare uno chef al lavoro è un'esperienza che coinvolge tutti i sensi perché c'è qualcosa di ipnotico nel modo in cui maneggiano coltelli affilati con la precisione di un chirurgo, nel ritmo incalzante con cui dirigono una brigata, nella sicurezza con cui dosano spezie ed erbe aromatiche senza nemmeno guardarle. Ogni movimento è calcolato, ogni gesto racconta una storia di anni di sacrifici, di notti insonni passate a perfezionare ricette, di bruciature e tagli che hanno temprato non solo le mani ma anche il carattere.

Ma è forse nella loro capacità di nutrire che risiede il loro fascino più profondo: cucinare per qualcuno è un atto d'amore primordiale, e gli chef sono maestri in quest'arte antica. Sanno come conquistare attraverso il palato, come creare emozioni attraverso sapori e profumi, come trasformare un semplice pasto in un'esperienza indimenticabile e non è un caso che molte storie d'amore nascano intorno a un tavolo o che i ristoranti siano da sempre il palcoscenico privilegiato per appuntamenti romantici.

Il mondo contemporaneo ha quindi elevato gli chef a vero e proprio status symbol e personaggi come Gordon Ramsay, Massimo Bottura, o Antonino Cannavacciuolo, solo per citarne qualcuno, hanno dimostrato che dietro ai fornelli non ci sono solo tecnici, ma veri e propri personaggi con personalità travolgenti: sono uomini e donne che sanno raccontare storie attraverso i loro piatti, che hanno saputo costruire imperi culinari partendo spesso dal nulla, che incarnano il sogno di chi vuole trasformare una passione in successo e la loro vita è fatta di orari impossibili, di pressione costante, di una ricerca della perfezione che spesso sfiora l'ossessione.

Ma è proprio questa dedizione totale, questo sacrificare tutto per l'arte culinaria a renderli figure romantiche e affascinanti… c'è qualcosa di eroico nel loro impegno, qualcosa che richiama l'immagine dell'artista bohémien disposto a tutto per la propria arte.

Ed è proprio in questo mondo affascinante e complesso che è nata una storia d'amore che sta facendo parlare tutta Milano… Ma di chi stiamo parlando? Iniziamo proprio dallo chef, ovvero di Filippo La Mantia. Nato a Palermo il 26 settembre 1960, è uno chef dalla storia personale straordinaria. Tradizionalista e amante della sua Sicilia, preferisce definirsi "oste e cuoco" piuttosto che semplicemente chef e la sua strada verso la cucina è stata tutt'altro che lineare.

Nei suoi vent'anni è stato fotoreporter, e i suoi scatti dell'omicidio del generale Dalla Chiesa sono stati pubblicati sulle prime pagine dei giornali siciliani. A 25 anni si è ritrovato ingiustamente nel carcere dell'Ucciardone per sei mesi, coinvolto nell'indagine sull'omicidio del vicequestore Ninni Cassarà. E proprio in carcere che ha scoperto la sua vera passione: cucinava per i suoi compagni di cella e lì ha capito che quella sarebbe diventata la sua strada.

La sua filosofia culinaria si distingue per una caratteristica unica: non usa mai aglio e cipolla, sostituendoli con pesti di agrumi. La sua cucina siciliana è "rivisitata senza aglio e cipolle, fresca di profumi e sapori della sua terra, una cucina colorata" come ama descriverla. Nel 2021 ha ricevuto l'Ambrogino d'Oro per aver tenuto aperta la cucina del suo ristorante durante la pandemia, preparando pasti per i sanitari dell'Ospedale Niguarda.

Ma ora tutti parlano della sua vita privata. Filippo La Mantia ha trovato l'amore con Marina Di Guardo, (sì, proprio la mamma di Chiara Ferragni) e la loro storia sta catturando l'attenzione di tutto il mondo milanese della ristorazione, ma non solo. Marina Di Guardo, nata a Novara il 29 ottobre 1961 ma di origini catanesi, è una donna dalle mille sfaccettature che ha saputo reinventarsi più volte nella vita.

Cremonese di adozione, vive tra Cremona e Milano ed è conosciuta dal grande pubblico principalmente per essere, appunto, la madre della celebre influencer, ma la sua storia personale è molto più ricca e articolata; la sua prima vita è stata dedicata al mondo della moda: inizialmente indossatrice, è poi diventata vicedirettrice dello showroom di Blumarine, occupandosi delle vendite e dei rapporti con la stampa.

La sua seconda vita invece, è iniziata nel 2012, quando ha deciso di dedicarsi alla scrittura e con diversi libri all'attivo, Marina si è affermata come autrice di thriller che esplorano tematiche profonde come la violenza di genere. Madre di tre figlie - Chiara, Valentina e Francesca - avute dal matrimonio con il dentista Marco Ferragni (finito nel 2002), Marina ha sempre mantenuto un rapporto molto stretto con le sue figlie, in particolare con Chiara, con cui ha un "rapporto simbiotico". Dopo il caso Balocco, infatti, ha preso le redini della holding Sisterhood della figlia.

Una cena dopo l'altra, i due sono stati avvistati nei locali più esclusivi della città e chi li ha visti insieme descrive una coppia affiatata e complice, con quella intimità che solo chi condivide una vera connessione può mostrare. Una storia, quindi, che conferma ancora una volta come il fascino degli chef vada ben oltre la cucina, conquistando cuori dentro e fuori dai ristoranti.

Per lo chef siciliano, che ha sempre messo al centro della sua vita la famiglia e l'amore per la sua terra, sembra essere iniziato un nuovo capitolo ricco di emozioni e complicità. E per Marina, donna abituata a tenere la sua vita privata lontano dai riflettori, questa nuova storia rappresenta forse l'occasione per vivere un amore più libero e spensierato.