Le baby gang romane che agiscono come quelle sudamericane, l'inchiesta - Affaritaliani.it

Cronache

Le baby gang romane che agiscono come quelle sudamericane, l'inchiesta

La Banda 18 sfida la Banda 17, ecco il nuovo fenomeno delle baby gang che sta scuotendo la Capitale

Le baby gang romane che agiscono come quelle sudamericane. La procura dei minori di Roma indaga sul fenomeno

Un'inchiesta da parte della procura dei minori di Roma racconta il fenomeno delle baby gang della Capitale. Esattamente è in atto una vera e propria guerra in stile sudamericano tra i giovanissimi, che si danno appuntamento su Whatsapp e sono: la Banda 18 e la Banda 17. La prima frequenta i quartieri della Garbatella e dell'Eur, la seconda Roma Nord.  Queste sono anche le protagoniste della maxi rissa del Pincio del 10 aprile 2021 e della trappola tesa al ragazzo aggredito e affetto da sindrome down di 17 anni.

L'inchiesta è partita dopo la diretta finita su Instagram, dove si sono incontrati alcuni ragazzi a villa Borghese per "sfondarsi di botte". La rissa, come si legge oggi 6 ottobre da Il Messaggero, è stata raccontata sul gruppo Whatsapp come un'impresa memorabile.

I ragazzi coinvolti sono circa un centinaio e sono tutti nati dopo il 2000, così come per i loro coetanei, la vita online è fatta di foto, video e condivisione delle loro passioni. L'immaginario che li caratterizzata si trova a metà fra le nuove generazioni criminali che spesso usano i social per costruirsi una notorietà e una riconoscibilità fra le persone e le stories dei trapper nostrani. Basta fare un giro nei loro profili Instagram e Tiktok per scoprire le loro abitudini e aspirazioni.

La maggior parte dei membri della banda, fino a poco più di un anno, era facilmente riconoscibile dall'account utilizzato sui social: il nome proprio, uno solo o una serie di trattini bassi e il numero 18, il nome del gruppo, per sottolineare la propria appartenenza alla banda, ora di profili così ne sono rimasti pochi. 

Tra video di spari, screenshot di articoli di giornale che titolano sulla rissa a Villa Borghese, ma anche contenuti estrapolati da Welcome to Favelas che riprende il gruppo, probabilmente all'azione, sotto al Colosseo Quadrato, così la Banda 18 si vanta via social.

Ci sono anche tante scene dove si vedono giovanissimi armati durante una rissa, probabilmente estrapolate da film o fiction. Poi, in una ripresa all'esterno, due ragazzi in motorino che sparano contro ad un'automobile dei carabinieri. E molti altri video con soldi fra le mani: banconote da 100 o 200 euro a ventaglio o mazzette avvolte in mano vicino a borse firmate.


Chi sono i ragazzi che fanno parte della Banda 18 è complicato, molti hanno cancellato la loro identità dai social e solo le indagini degli inquirenti  nei prossimi mesi potyranno fare luce sul fenonemo delle baby gang esploso nella Capitale.