Libia, il bimbo ucciso con gli italiani era un ostaggio - Affaritaliani.it

Cronache

Libia, il bimbo ucciso con gli italiani era un ostaggio

Era un ostaggio anche il bambino rimasto ucciso nella sparatoria in cui hanno trovato la morte Salvatore Failla e Fausto Piano, due dei quattro tecnici italiani rapiti in Libia: in particolare, si sarebbe trattato del figlio di un notabile della zona, anche lui nelle mani della banda attaccata dalle milizie di Sabrata il 2 marzo scorso.

La circostanza, contenuta in rapporti di intelligence, sarebbe emersa nel corso dell'audizione del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, davanti al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. E accrediterebbe indirettamente l'ipotesi investigativa che i sequestratori fossero criminali non legati all'Isis.