Cronache
Madre Teresa è diventata Santa. Il Papa offre la pizza a 1500 poveri


Canonizzazione di Madre Teresa: in 100mila a Roma per la Santa, a 17 anni dalla morte. Papa Francesco risponde alle campagne diffamatore: lo merita!
Oggi, domenica 4 settembre, è il giorno di Madre Teresa di Calcutta, la Santa dei Poveri
Madre Teresa di Calcutta, il ritratto controcorrente. Non curava i malati e... LEGGI QUI
La canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, la Santa dei Poveri premio Nobel per la Pace del 1979, è in corso oggi, domenica 4 settembre, in Piazza San Pietro. Piazza blindata, ci sono 100mila persone. La canonizzazione di Madre Teresa è il momento culminante del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco che richiamerà a Roma decine di migliaia di pellegrini da tutto il mondo.
Papa, "Madre Teresa ha messo i potenti davanti alle loro colpe"
Madre Teresa di Calcutta "ha fatto sentire la sua voce ai potenti della terra, perche' riconoscessero le loro colpe dinanzi ai crimini della poverta' creata da loro stessi". Papa Francesco ha inserito la forza nelle denunca dell'ingiustizia tra i meriti che hanno portato la suora dei poveri ad essere proclamata santa. "In tutta la sua esistenza - ha ricordato - e' stata generosa dispensatrice della misericordia divina, rendendosi a tutti disponibile attraverso l'accoglienza e la difesa della vita umana, quella non nata e quella abbandonata e scartata. Si e' impegnata in difesa della vita proclamando incessantemente che 'chi non e' ancora nato e' il piu' debole, il piu' piccolo, il piu' misero'. Si e' chinata sulle persone sfinite, lasciate morire ai margini delle strade, riconoscendo la dignita' che Dio aveva loro dato".
1500 poveri in prima fila e poi Papa offre pizza
Papa Francesco ha fatto riservare ai poveri i posti migliori per la canonizzazione di Madre Teresa, quelli del reparto San Pietro, davanti all'altare papale. Al rito seguira' per loro un pranzo a base di pizza napoletana, offerto da Papa Francesco. Parteciperanno, afferma un comunicato dell'Elemosineria Apostolica, 1500 persone in difficolta' presenti alla canonizzazione della suora albanese in piazza San Pietro. Il pranzo si terra' subito dopo la messa nell'atrio dell'Aula Nervi. Gli invitati sono poveri e bisognosi, ospiti soprattutto delle case (dormitori) delle suore di Madre Teresa e provengono da tutta Italia: Milano, Bologna, Firenze, Napoli e da tutte le case di Roma. Hanno viaggiato durante la notte con diversi pullman per partecipare alla canonizzazione. La pizza sara' servita da circa 250 suore di Madre Teresa, 50 fratelli della Congregazione maschile e altri volontari, e preparata da una pizzeria napoletana con il proprio staff di quasi 20 persone e con la propria attrezzatura mobile composta da 3 forni.
La vita di Madre Teresa di Calcutta
Madre Teresa di Calcutta (nome di battesimo Agnese Gonxha), figlia di un droghiere albanese, era nata nel 1910 nella cittadina macedone di Skopje. Entrata nel 1928 nella congregazione delle Suore di Loreto (irlandesi), venne inviata a Dajeeling, in India. Nel 1950, Papa Pio XII autorizzava la nuova istituzione da lei fondata, la Congregazione delle Missionarie della Carità. In seguito apre la Casa dei bambini, Shishu bhavan, dove accoglie i bambini abbandonati, trovati spesso nei bidoni della spazzatura. Nel 1979 riceve il Premio Balzan e il Premio Nobel per la pace.
I numeri dei religiosi di Madre Teresa di Calcutta
Dopo aver speso la sua vita per i "poveri più poveri", Madre Teresa muore a Calcutta il 5 settembre 1997. Il 19 otttobre 2003 Giovanni Paolo II la proclama "beata". Oggi nel mondo operano più di 4.000 dei suoi religiosi e religiose: in India le case sono 150, in altri Paesi dell'Asia 30, in Oceania 10, in Europa 45, nelle Americhe 52 e in Africa 30.
Papa Francesco su Madre Teresa: "Sarà santa. Lo merita!"
A braccio, Papa Farncesco ha aggiunto ieri un'esclamazione riguardo alla canonizzazione di Madre Teresa. "Lo merita!", ha scandito infatti rispondendo cosi' alle ricorrenti campagne diffamatorie dalle quali la santa ha dovuto piu' volte discolparsi anche in vita davanti ai media, costituiti quasi in Tribunale contro di lei. In effetti, raccogliere i moribondi sui cigli delle strade per garantire loro almeno una carezza nell'ultimo istante era un'attivita' che non seguiva certo i protocolli della agenzie dell'Onu, ma certe inchieste giornalistiche furono davvero diffamatorie. Linda Polman, giornalista olandese, nel suo libro "L'industria della solidarieta'" scrive: in India "era il terrore per i bambini che si sentivano dire: guarda che se non stai buono viene Madre Teresa e ti porta via. Di fatto nel suo ospedale a Calcutta la gente moriva senza cure mediche e medicine. Nonostante tutto il denaro che arrivava con le offerte". E a quelle false accuse rispose San Giovanni Paolo II, che gia' nel 2003 (ad appena 5 anni dalla morte) la dichiaro' beata "esaltando l'itinerario di amore e di servizio, che capovolge ogni logica umana" volle definirla "una delle personalita' piu' rilevanti della nostra epoca, una piccola donna innamorata di Dio, umile messaggera del Vangelo e infaticabile benefattrice dell'umanita'".

