Meteo, Giuliacci: “Estate in ritardo, niente costume fino a metà giugno. E forse anche oltre” - Affaritaliani.it

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Meteo, Giuliacci: “Estate in ritardo, niente costume fino a metà giugno. E forse anche oltre”

Il meteorologo d'Italia: “L'anticiclone africano è in ritardo, prevedo un avvio di stagione fresco. Lontano il rischio siccità”

Mario Giuliacci: “Estate in ritardo, niente costume da bagno sino a metà giugno. E forse anche oltre”

Negli anni scorsi a metà maggio c'era già chi faceva il bagno al mare, almeno al sud. Quest'anno, invece, piogge in abbondanza e termometro sotto la media. Per un'Italia che punta sul Turismo, l'avvio sotto tono della bella stagione desta più di qualche preoccupazione. Ma quando arriverà l'estate? Il quesito affaritaliani.it l'ha girato al senatore dei meteorologi italiani, il colonnello Mario Giuliacci che, da quando ha chiuso la sua lunghissima carriera televisiva, è star dei social.

Allora Giuliacci, quando si aprirà la stagione dei bagni al mare e delle vacanze?

“Eh, se guardiamo le statistiche degli ultimi anni, quella del 2025 dovrebbe essere un'altra estate torrida ma rispetto al passato stavolta c'è un elemento che cambia il quadro climatico: l'anticiclone africano è in ritardo sul suo cammino verso il Mediterraneo. E il ritardo dovrebbe prolungarsi sino alla metà di giugno e forse anche oltre. Per i freddofili, cioè coloro che amano il freddo e il fresco è una buona notizia, meno per chi ama il mare ed è già impegnato con la prova costume. Bisognerà avere pazienza ma ciò non vuole dire che farà freddo ma che avremo un inizio di stagione diciamo tiepido e senza i primi picchi di calore intenso”.

Colonnello, la fine dell'inverno e l'inizio della primavera sono stati segnati da piogge intense soprattutto al Nord e al Centro. Questo potrebbe escludere la classica siccità estiva con le consuete immagini d'agosto del Po e degli altri fiumi in secca?

“Tra il primo marzo e il 12 di maggio sul Centro nord è piovuto più della media. Addirittura in Piemonte, Lombardia, Emilia e Toscana è piovuto il doppio della media dello scorso anno: siamo tra 130 e 150 millimetri che è una quantità enorme”.

Quindi niente siccità estiva?

“L'acqua dei fiumi deriva dalla fusione delle nevi e quest'anno le nevicate sono state abbondanti, potremmo escludere la siccità almeno per l'agricoltura e i nostri fiumi dovrebbe essere in grado di garantire l'irrigazione dei campi”.

E il costume da bagno? Quando potremmo tirarlo fuori dal cassetto?

“Dopo metà giugno, prima eviterei”.

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