Cronache
Rogo Milano, "bocchette antincendio inattive e l'allarme non è suonato"



Il grattacielo era nuovo, ma l'impianto funzionava solo fino al quinto piano. Il rogo è iniziato dal quindicesimo. Provvidenziale la chiamata porta a porta
Milano, palazzo incendiato. "Bocchette antincendio non erano attive"
Resta un giallo l'incendio che ha distrutto un palazzo di 18 piani di nuova costruzione. Sono bastati quindici minuti alle fiemme per distruggere tutto. L'unica buona notizia è che nessuna persona ha perso la vita o è rimasta ferita. Per un fortunato caso - si legge sul Giornale - e per il tempestivo intervento dei vigili del fuoco nessuno si è fatto davvero male.
Incendio Milano, gli inquilini: "L'allarme non è suonato"
Non avrebbe funzionato neanche l'allarme antincendio sonoro del grattacielo "Torre dei Moro", andato a fuoco la scorsa domenica in via Antonini a Milano. E' quanto emerge dai racconti degli inquilini che hanno spiegato di non aver sentito alcun segnale quando nel palazzo sono iniziate a divampare prima le fiamme che hanno poi originato il fumo. Provvidenziale e' stato quindi la chiamata porta a porta dei primi residenti che si sono accorti dell'Incendio e anche l'utilizzo di una chat condominiale whatsapp.
La Procura coordina le indagini dei vigili del fuoco per stabilire le cause dell’incendio e le responsabilità nel disastro. Il fascicolo d’inchiesta è stato aperto per disastro colposo. "Il mio auspicio - dichiara il sindaco Giuseppe Sala - è che le responsabilità siano accertate con rapidità. La Torre dei Moro è stata costruita poco più di dieci anni fa e non è accettabile che un edificio così moderno si sia dimostrato del tutto vulnerabile".
In particolare - prosegue il Giornale - il rivestimento esterno del palazzo, che ha preso fuoco all’istante ed è andato in fumo. Secondo i primi accertamenti, il rogo ha avuto origine al 15esimo piano, probabilmente in un appartamento. C’è anche un video agli atti, girato da un residente della zona, che lo dimostra. Inoltre il sistema antincendio della torre presentava diverse "criticità". Nel dettaglio le "bocchette" dell’impianto da attivare manualmente funzionavano fino al quinto piano, non erano attive tra il quinto e il decimo e hanno funzionato in parte tra il decimo e il 18esimo. C'è il rischio che l'edificio venga abbattutto.