Grattino del parcheggio scaduto. Il giudice: le multe sono illegali
Il giudice di pace di Lecce, Giuseppe Pararella, ha annullato una multa per il grattino scaduto inflitta da un ausiliario del traffico leccese ad un automobilista che si era rivolto al Codacons. Per l'avvocato Piero Mongelli, del Codacons di Lecce, che ha difeso l'automobilista multato insieme all'avvocato Cristian Marchello, si tratta di una "sentenza storica" che "evidenzia con lampante chiarezza come gli automobilisti di Lecce in questi mesi hanno subito un vero e proprio inaccettabile sopruso", dovendo pagare la sanzione prevista dal Comune per il tagliando del parcheggio scaduto.
Il giudice di pace ha stabilito che "l'individuazione di aree di sosta condizionata al pagamento del ticket implica soltanto il pagamento, che nel caso di specie non e' in contestazione, e non anche il rinnovo alla scadenza del tempo pagato".
Ciò comporta che, sempre secondo il giudice di pace, "l'ipotesi dell'omesso rinnovo del parcheggio può al più essere equiparato ad un rapporto di natura privatistica simile a quello previsto per la sosta in aree di parcheggio meccanizzato, sicche' puo' e deve essere richiesto il pagamento per il periodo di tempo residuale non pagato che è cosa diversa dalla sanzione per omesso pagamento della sosta". Il Codacons di Lecce ha inoltre deciso di diffidare il Comune di Lecce ed il prefetto "affinche' i diritti di cittadinanza siano preservati dinanzi ad inaccettabili violazioni di legge da parte di coloro che, invece dovrebbero esserne i custodi".