Cronache
Papa Francesco chiede perdono per gli scandali a Roma e in Vaticano

"Prima di iniziare la catechesi, in nome della Chiesa voglio chiedervi perdono per gli scandali che ci sono stati recentemente sia a Roma che in Vaticano. Vi chiedo perdono". Con queste parole Papa Francesco si e' rivolto alla folla di piazza San Pietro. - Bergoglio non ha precisato a quali scandali recenti volesse riferirsi.
Per pronunciare questo nuovo "mea culpa" ha preso spunto da alcune righe del Vangelo che erano state appena lette dagli speaker nelle diverse lingue: "Guai al mondo per gli scandali! E' inevitabile che vengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale viene lo scandalo! Se la tua mano o il tuo piede ti e' motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. E' meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziche' con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perche' io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che e' nei cieli".
"Accrescere gli sforzi per eliminare l'estrema poverta' e la discriminazione, e per assicurare che ciascuno possa esercitare pienamente i propri diritti fondamentali", ha chiesto il Papa all'Udienza Generale, ricordando che "sabato prossimo 17 ottobre ricorrera' la Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria".
"Siamo tutti invitati - ha concluso - a fare nostra questa intenzione, perche' la carita' di Cristo raggiunga e sollevi i fratelli e le sorelle piu' poveri e abbandonati"
Papa: saluta i malati in Aula Nervi, "se volete un caffe'..." - "Oggi potrebbe piovere, cosi' voi siete nell'Aula e potrete seguire tutto da qui. Spero che vi troviate bene, se qualcuno vuole un caffe' puo' chiederlo... Ma non vi assicuro che ve lo porteranno". Con queste parole Papa Farncesco si e' rivolto a anziani, malati e disabili che oggi partecipano all'Udienza Generale all'interno dell'Aula Nervi. "Oggi - ha poi aggiunto Francesco dopo aver raggiunto il sagrato della Basilica Vaticana - le previsioni erano un po' insicure. Si fa in due posti qui in piazza e nell'Aula Paolo VI per 700 malati che seguono l'udienza con il maxischermo. Siamo uniti spiritualmente".