Roma, la mezza maratona? Un business. Auto ritirate ovunque, 250 euro l'una - Affaritaliani.it

Cronache

Roma, la mezza maratona? Un business. Auto ritirate ovunque, 250 euro l'una

Non solo sport dietro la odierna mezza maratona di Roma.

Non solo sport dietro la odierna mezza maratona di Roma. Centinaia di autovetture sono state rimosse durante la notte su ordine della polizia municipale stranamente e incredibilmente anche da strade non attraversate dalla corsa podistica. Calcolando che il costo del solo ritiro dell'autovettura, esclusa la sanzione, ammonta a 280 euro, il business prodotto dall'evento in questo settore è particolarmente succulento anche per i privati, e non solo per le disastrate casse dell'amministrazione capitolina. Risulta ad Affari Italiani che una sola officina di rimozione autovetture con deposito  dalle parti di Spinaceto ( almeno 1 ora di strada dal luogo degli interventi !!!) abbia rimosso nelle strade limitrofe a Via della Conciliazione circa una cinquantina di autovetture portate poi dalla parte opposta della città. I vigili competenti per territorio, quelli del comando di Prati 1, hanno fatto quindi rimuovere autovetture anche in strade non direttamente influenti, quali per esempio Borgo S. Angelo, contattando per là rimozione come ci ha confermato la sala radio la struttura convenzionata, la Ital Soccorso, che a sua volta decide a chi affidare la rimozione,  senza valutare a quanto pare la distanza del deposito a discapito degli automobilisti. Se nella sola zona di Prati 1 un'unica società di rimozione ha effettuato così tanti interventi, ci farebbe piacere sapere dall'assessore competente o direttamente dalla sindaco Raggi quante sono state in totale le rimozioni effettuate nella notte di 17 settembre, quante sono state tra queste le rimozioni nelle strade e piazze non direttamente attraversate dalla maratona e con quali criteri vengono scelti i depositi cui destinare le vetture rimosse. Informazioni che presto potremo avere anche da altre fonti in quanto Ci risulta che alcuni automobilisti penalizzati e contrariati da decisioni che ritengono ingiuste vogliano associarsi in una class action che certamente servirà a far luce su quanto accaduto.