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Scioperi per Gaza, la Lega alza il tiro: "Garanzia finanziaria a chi organizza i cortei, lavoriamo alla legge. 126 agenti feriti è una vergogna"
La Lega lavora a una proposta di legge "che garantisce il diritto a manifestare, ma prevede la richiesta di garanzie finanziarie agli organizzatori e i promotori di alcune manifestazioni, valutate a rischio da questori e prefetti"
Scioperi per Gaza, la Lega: "Una vergogna inaccettabile 126 agenti delle forze dell'ordine feriti"
La Lega lavora a una proposta di legge "che garantisce il diritto a manifestare, ma prevede la richiesta di garanzie finanziarie agli organizzatori e i promotori di alcune manifestazioni, valutate a rischio da questori e prefetti". Lo annuncia il sottosegretario leghista all'Interno Molteni. "È una vergogna inaccettabile 126 agenti delle forze dell'ordine feriti. Dopo tre giorni di guerriglia urbana, nonostante il loro lavoro straordinario, è arrivato il momento di prendere provvedimenti", aggiunge l'esponente della Lega. A denunciare il numero di agenti feriti nelle manifestazioni degli ultimi giorni era stato il segretario del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese.
Scioperi per Gaza, le parole di Molteni
"È una vergogna inaccettabile 126 agenti delle forze dell'ordine feriti. A loro va tutta la nostra solidarietà, sono l'orgoglio nazionale. Dopo tre giorni di guerriglia urbana, nonostante il loro lavoro straordinario, è arrivato il momento di prendere provvedimenti". A dirlo all'Ansa è il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni. "Stiamo lavorando come Lega - spiega - ad una proposta di legge, che presenteremo agli alleati di governo, che garantisce il diritto a manifestare, ma prevede la richiesta di garanzie finanziarie agli organizzatori e i promotori di alcune manifestazioni, valutate a rischio da questori e prefetti".
"Il diritto a manifestare è sacrosanto, ma non è il diritto a devastare o ad aggredire operatori delle forze di polizia" sottolinea il sottosegretario Molteni. "L'ipotesi su cui la Lega sta lavorando - aggiunge - non limita il diritto a manifestare ma, in determinati casi, a valutare di introdurre una garanzia finanziaria che possa essere applicata ai promotori per coprire eventuale danni. Per le devastazioni ora non risponde nessuno". (
